Biasin su Libero: "Inzaghi non vuole più fare da parafulmine. E le offerte per lui non mancano"
Nel summit di ieri, Simone Inzaghi si è presentato al tavolo con la seria intenzione di ottenere garanzie sul mercato. La differenza tra "domanda e offerta", allo stato dell'arte, è ancora piuttosto notevole: "Da una parte - scrive Fabrizio Biasin sulle colonne di Libero - l’allenatore ragiona su un sostituto di Skriniar (Koulibaly sarebbe perfetto), un centrocampista (uno tra Milinkovic-Savic e Frattesi), un esterno con caratteristiche specifiche e un rimpiazzo di Dzeko (se mai quest’ultimo dovesse accettare l’offerta turca), dall’altra il diktat è sempre lo stesso: mercato a costo zero. Che è già un passo avanti rispetto a 'mercato in attivo di 60 milioni', ma difficilmente ti permette di volare alto". Per Biasin "l'ex 'tecnico in bilico' non intende più vestire i panni del 'parafulmine', soprattutto perché gli ultimi due mesi di grande calcio lo hanno portato a scalare tante posizioni nella virtuale classifica degli allenatori più bravi e ambiti.
Per intenderci, oggi non avrebbe grosse difficoltà a trovare panchine importanti". Le parti, ovviamente, si rincontreranno. Perché "il rinnovo del contratto è importante, la possibilità di avere un’Inter all’altezza, di più".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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