Zielinski-Frattesi, sliding doors nerazzurre: chi sale e chi scende con Chivu

Zielinski-Frattesi, sliding doors nerazzurre: chi sale e chi scende con ChivuTUTTOmercatoWEB.com
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di Alessandra Stefanelli

Due percorsi che si incrociano e poi si separano. Il Corriere dello Sport parla di vere e proprie “sliding doors” per descrivere le stagioni di Piotr Zielinski e Davide Frattesi, e la definizione calza a pennello. Due storie opposte, accomunate però dallo stesso contesto: l’Inter di Cristian Chivu.

In estate Frattesi aveva incassato la fiducia dell’allenatore, nonostante i continui problemi fisici e l’operazione. L’idea era quella di rilanciarlo definitivamente, allontanando anche le voci di mercato. Oggi, però, la realtà è ben diversa. Complice la scelta di insistere sul 3-5-2, l’ex Sassuolo vive un paradosso: non solo non ha scalato le gerarchie, ma è finito quasi in fondo. In campionato manca addirittura dal 9 novembre contro la Lazio. I numeri parlano chiaro: 480 minuti in 22 convocazioni, una media di 21’ a partita, contro i 1986 minuti della scorsa stagione, distribuiti in 56 gare. Dati che rendono credibili le voci su un futuro lontano da Milano.

All’estremo opposto c’è Zielinski, uno dei principali beneficiari della cura Chivu. Il polacco ha trovato quella continuità che gli era mancata nel primo anno in nerazzurro e oggi è una risorsa preziosa anche in cabina di regia. Non è il suo ruolo naturale, ma si è messo a disposizione, con spirito di sacrificio. E chissà che proprio lì, davanti alla difesa, non possa allungare la sua carriera. Una prospettiva tutt’altro che secondaria.