Trionfi, vertici e scelte dolorose: ecco i 35 giorni milanesi di Steven Zhang

Era il 28 aprile quando Zhang, dopo diversi mesi di assenza, faceva ritorno a Milano. Sembra un’era fa, ma in realtà sono passati ‘solo’ 35 giorni. E in casa Inter di cose ne sono successe molte. Pochi giorni dopo il suo arrivo, i nerazzurri vincono a Crotone ed hanno lo scudetto in pugno. In mezzo alla festa tante chiacchiere sul futuro del club nerazzurro tra vertici con fondi americani interessati al finanziamento e colloqui con la squadra per il nodo stipendi.
Impossibile dimenticare i festeggiamenti sul tetto della sede dell’Inter in Viale della Liberazione, così come lo storico accordo con Oaktree che mette a riparo i conti della società. Infine, in ordine temporale la decisione di abbassare il costo del lavoro e di fare quindi delle rinunce. La prima è quella relativa a Conte, liquidato la buonuscita, la prossima sarà relativa ad un calciatore, probabilmente Hakimi. Sperando che sia l’ultima. Nel turbinio di eventi anche l’arrivo di Inzaghi, chiamato a dare continuità sulla panchina dopo il biennio contiano.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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