Timidezza e paura: all'esordio in Champions si salva solo Onana. Inter smarrita come Inzaghi
Quando a salvarsi è solo il portiere, la prestazione di una squadra non può che essere negativa. È il caso dell'Inter di stasera, uscita sconfitta per 2-0 all'esordio in Champions al cospetto del Bayern Monaco. Partiamo da un presupposto: i bavaresi sono superiori, e un ko era pienamente immaginabile. Ma l'atteggiamento dei nerazzurri, chiamati ad un riscatto, è stato nuovamente deludente. Non a caso il pubblico di San Siro, che pure ha incitato D'Ambrosio e compagni per tutti i novanta minuti, ha fischiato al termine della contesa. Troppa timidezza, troppa paura di sbagliare, e troppi errori tecnici.
Il pressing ospite era fuorioso, ma bisognava fare di più: le idee sono sembrate poche, con più passaggi all'indietro che in avanti. Segno di timore e poca fiducia. L'Inter è smarrita, un po' come Inzaghi, incapace di cambiare subito dopo il 55', ossia quando i nerazzurri erano palesemente stanchi in campo ed incapaci di ripartire. Col Torino urge la vittoria per evitare di deragliare totalmente dai binari.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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