Serenità e attenzione alle palle inattive. Così Inzaghi ha costruito l'Inter che ha sconfitto il Milan
Stavolta non sono servite parole volte a caricare la squadra o discorsi alla Al Pacino. L'Inter si era già motivata a prescindere per il tesissimo derby di Champions League e Simone Inzaghi probabilmente ha vissuto la vigilia più facile della sua carriera. Lo spiega La Gazzetta dello Sport, che ripercorre le ore che hanno preceduto Milan-Inter e il 2-0 nerazzurro. La parola d'ordine è stata "serenità": l'Inter sapeva di essersi preparata al meglio e di poter sconfiggere ancora il Milan, come aveva già fatto in Serie A e Supercoppa Italiana.
Così è nato il sesto successo consecutivo, dopo una vigilia tranquilla e un'ora e mezza di allenamento e seduta video. Solitamente si fa risveglio muscolare, invece Simone Inzaghi ha catechizzato i suoi lavorando sui calci piazzati e sui movimenti senza palla da corner/punizione. Uno studio maniacale che ha generato la rete di Dzeko e ha portato l'Inter vicinissima alla finale di Champions League. Starà ai nerazzurri raggiungerla, giocando bene il ritorno.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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