Sanchez, niente multa ma sì all'addio. Non può essere protagonista

Sanchez, niente multa ma sì all'addio. Non può essere protagonistaTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 5 ottobre 2021, 10:01Primo piano
di Andrea Losapio

Il post di Alexis Sanchez su Instagram non è andato giù alla dirigenza nerazzurra. Il cileno, dopo la vittoria contro il Sassuolo, ha preferito affidarsi ai social per postare un messaggio polemico, per sgomberare il campo da possibili allusioni allo stato di forma oppure a eventuali infortuni. Niente multa da parte del club, ma Sanchez vorrebbe giocare di più, dopo due anni a discreto livello, senza brillare di luce propria ma dando una mano alla squadra nei momenti complicati. Può bastare per chi viene pagato 7 milioni di euro annui, seppur arrivato a parametro zero?

Poco spazio

La risposta è: probabilmente no. Perché Sanchez è spesso fermo ai box per problemi fisici, altrimenti si sarebbe ritagliato un ruolo anche più importante di quanto visto finora in nerazzurro. Dopo l'arrivo di Dzeko l'Inter ha preferito aggiungere un attaccante in più che potesse giocare sia con il bosniaco che con Lautaro. Insomma, l'arrivo di Correa ha ridotto ulteriormente i margini di manovra per il Nino Maravilla, oramai cresciuto e che ha probabilmente esaurito la propria spinta iniziale, quella che a Udine faceva urlare di gioia i tifosi.

Possibilità risoluzione?

In un momento particolarmente complicato, con l'Inter che deve guardare anche ai centesimi dopo il bagno di sangue dell'ultimo bilancio, ora Sanchez (e la stessa società) si trova spalle al muro. Non è improbabile che se dovesse chiedere più spazio, per lui si potrebbe trovare un accordo per terminare in anticipo la collaborazione. I vantaggi fiscali del decreto crescita rimarrebbero (due anni per chi arriva dall'estero) e quindi sarebbe un addio, probabilmente, a cuor leggero.