Sacchi: "L'Inter non ha mai fatto pressing, non deve avere paura degli squadroni"
Lunga intervista ad Arrigo Sacchi alla Gazzetta dello Sport dopo il pari dell'Inter che condanna i nerazzurri al secondo posto nel girone di Champions. "I nerazzurri hanno lasciato il pallone agli avversari per quasi tutta la partita e questo è un errore da non commettere. È vero che gli spagnoli non sono quasi mai stati pericolosi, ma hanno avuto la possibilità di gestire il ritmo della partita. La Real Sociedad ha ottimi palleggiatori, al 36’ del primo tempo gli spagnoli avevano l’80 per cento del possesso. L’Inter non ha mai fatto pressing. Questo è un aspetto su cui lavorare".
Sarebbe servita una prestazione più intensa?
"Non c’è dubbio. L’Inter di Simone Inzaghi, nelle ultime stagioni, è cresciuta parecchio, questo non va mai dimenticato. Adesso si tratta di completare l’opera per diventare protagonisti anche a livello europeo".
Adesso la situazione si fa più complicata per i nerazzurri: troveranno sicuramente una big.
"I rischi sono chiari e si chiamano Arsenal, Bayern Monaco, Real Madrid, Manchester City, forse Barcellona, se oggi si confermerà primo nel girone. Però sono sincero: l’Inter non deve avere paura di questi squadroni: ha le possibilità e le qualità per giocarsela contro chiunque, a patto che faccia quei miglioramenti in termini di gestione del pallone e di pressing. I nerazzurri hanno grandi giocatori, non scordiamocelo: Lautaro, Thuram, Calhanoglu, Barella sono campioni".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2024 linterista.it - Tutti i diritti riservati