Primo incontro tecnico per il nuovo stadio: "Non c'è una soluzione definitiva, ma sarà importante"

Nel corso del dibattito pubblico in molti hanno notato la mancanza del progetto della Cattedrale fra i rendering presentati. Il disegno pensato per il nuovo San Siro era scomparso, sostituito da un impianto di forma ovale, ma durante il primo incontro tecnico svoltosi oggi al Politecnico di Milano tutti i dubbi sono stati sciolti. Come riporta Calcio e Finanza a fare il punto della situazione ci ha pensato Patrizia Polenghi di CEAS: "Nel dibattito pubblico analizziamo il Piano di Fattibilità Tecnico-Economico, in cui non c’è la Cattedrale ma perché non è previsto ci sia già una soluzione architettonica definitiva. I club speravano inizialmente di realizzare l’impianto nel più breve tempo possibile e per questo si erano portati avanti con un concorso di progettazione, una sorta di “beauty contest” dedicato all’area stadio e all’area commerciale a cui sono stati invitati una serie di nomi famosi e studi di architettura. Questi grandi nomi hanno fatto le loro proposte e i club hanno individuato quella che piaceva di più".

Anche Mark Van Huuksloot, Chief Operating Officer dell’Inter, è della stessa opinione: "Abbiamo lanciato questo “beauty contest” e poi scelto Populous perché l’obiettivo dei club è quello di fare uno stadio nuovo e meritevole di essere inserito nel contesto moderno di una città come Milano. Lo stadio, sia che sarà la Cattedrale sia che sarà una soluzione diversa, avrà un design importante e riconoscibile in futuro oltre che una scelta di cui la città potrà andare fiera, questo è l’obiettivo e così abbiamo lavorato con Populous".