Paziente e micidiale: è la solita saggia Inter
Passano le gare ma il copione dell’Inter è sempre lo stesso. I ragazzi di Conte sanno fiutare i momenti della gara e si adeguano agli avversari: prima alti e in pressing, poi più bassi nella ripresa quando il Verona prova a spingere l’acceleratore. Ed ecco arrivare la sorpresa per Juric: tu ti spingi in avanti? Ok, allora noi ti colpiamo in contropiede. Tre passaggi ed Hakimi mette davanti alla porta Darmian, l’uomo della provvidenza così come con il Cagliari. Paziente e micidiale: l’Inter di Conte è ormai una macchina perfetta, difficile da scalfire.
Nemmeno un Handanovic arrugginito (anche oggi ad un passo dalla clamorosa papera su Faraoni) riesce a rovinare la festa ai nerazzurri: lo scudetto è vicino, vicinissimo (mancano 5 punti), ma non vinto. Guai a dirlo, altrimenti ci arrabbiamo. Anzi, si arrabbia Antonio Conte.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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