Mkhitaryan, l'armeno che va come un treno pronto a sfrecciare al Camp Nou. Ma su quali binari?
Il cioccolatino per Dzeko al Mapei è il biglietto da visita con il quale Mkhitaryan è pronto a presentarsi al Camp Nou. L'armeno è uno dei protagonisti annunciati della sfida contro il Barcellona: messi da parte gli inconvenienti di natura fisica che hanno scandito il suo inizio di stagione, 'Miki' ha finalmente ritrovato brillantezza e continuità. Inzaghi punta su di lui per scardinare la difesa blaugrana: un grimaldello che, come testimoniato appunto dalla sfida dell'ultimo weekend, potrebbe essere particolarmente efficace in una sfida che richiederà lucidità e qualità nelle scelte quando l'Inter avrà modo di distendersi.
Mkhitaryan sarà titolare, ma c'è il rebus ruolo
Il nodo che Inzaghi è chiamato a sciogliere riguarda la collocazione tattica dell'armeno. Due le strade percorribili: riproporre la formula vincente dell'andata, con Calhanoglu in cabina di regia ed Henrikh al suo fianco nel ruolo di mezzala sinistra, o ricercare maggiore imprevedibilità in attacco avanzando il raggio d'azione del classe '89 a ridosso dell'unica punta, che sarebbe eventualmente Lautaro. Tutto ruota attorno alla gestione di Dzeko, reduce da una doppietta a Reggio Emilia ma da dosare con la massima cautela per evitarne un logorio fisico che l'Inter in questo momento non può in alcun modo permettersi. Cosa sceglierà Inzaghi? L'impressione è che da Edin, nell'emergenza attuale, non si possa in alcun modo prescindere. Ma disporre di un jolly come Mkhitaryan consente quantomeno al tecnico nerazzurro di allargare il suo orizzonte di opzioni.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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