Le scelte di Inzaghi: riposano Bastoni e Dumfries, ma quando verrà l'ora di Frattesi?
Si riapre il campionato con un Simone Inzaghi stratega. Dopo la sosta nazionali il tecnico dell'Inter ha valutato i suoi ragazzi ad Appiano Gentile e per la spinosa gara contro il Torino fuori casa cambia solo due tasselli tra difesa ed esterni. Una scelta chiara dell'ex Lazio di voler ripartire forte dopo lo scivolone a San Siro, all'inseguimento del Milan.
Terzetto difensivo davanti a Sommer che presenta una novità, ossia Stefan de Vrij: l'olandese torna ad amministrare le redini della difesa con Pavard al fianco destro e Acerbi spostato sul lato di Bastoni, che oggi tira il fiato dopo le fatiche in Nazionale. Sorprende in negativo la scelta forzata di schierare Barella e non Frattesi dal 1', nonostante il cagliaritano sia parso stanco anche con la maglia azzurra. Nulla da eccepire, invece, per la preferenza di Calhanoglu e Mkhitaryan che sono troppo indispensabili per i dettami di gioco di Inzaghi.
I binari giocheranno un ruolo chiave nel match oggi. Sarà compito di Darmian non far rimpiangere un super Dumfries (come dimostrato con la maglia Oranje), mentre sulla corsia mancina agirà il secondo miglior assistman dell'Inter, Federico Dimarco. Carlos Augusto partirà dalla panchina nonostante la buonissima gara giocata da subentrante contro il Bologna e il debutto con la maglia del Brasile.
Nessun dubbio in attacco, con straordinari obbligati per Lautaro Martinez: il capitano argentino non tira il fiato, nel tentativo di trainare la ciurma nerazzurra oggi contro il Toro. Suo compagno di reparto, ovviamente, Marcus Thuram: i due oggettivamente sono inseparabili e Alexis Sanchez al momento non dà le necessarie garanzie che esige invece il tecnico nerazzurro.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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