Le pagelle dell'Inter - Lautaro illumina un pezzo di LuLa. Difesa inedita e ballerina

Le pagelle dell'Inter - Lautaro illumina un pezzo di LuLa. Difesa inedita e ballerinaTUTTOmercatoWEB.com
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sabato 16 luglio 2022, 22:42Primo piano
di Luca Chiarini

Inter-Monaco 2-2

Handanovic 6 - Inerme dinanzi al piattone in avvio di Golovin, che una ventina di minuti più tardi innesca lo sprint di Ben Yedder per il raddoppio monegasco ceralaccato da uno scavetto sul quale è di nuovo esente da colpe. Per il resto, non è chiamato ad interventi straordinari. Dal 60' Onana 6,5 - Doppio intervento su Minamino e Gelson Martins che fa da contrappeso al piccolo pasticcio contro il Lugano. André è (fortunatamente) anche questo.

Darmian 5,5 - Balla insieme a tutta la linea: annaspa alle calcagna di Ben Yedder sul primo centro del Monaco, e si fa sorprendere dall'ex Siviglia sul raddoppio. Meglio in appoggio: propone e spinge, quando ne ha l'occasione.

D'Ambrosio 5,5 - Dimostrazione pratica di come il ruolo di braccetto e quello di centrale siano divisi da un oceano di divergenze. Non ha armi da opporre in avvio, quando il Monaco affonda come una lama nel burro. Poi si ricompone, e mette lo zampino sul timbro di Gagliardini. Dal 60' De Vrij 6 - Tiene botta: più che sufficiente, considerando lo stato di forma.

Dimarco 6 - A differenza di D'Ambrosio, si muove in una comfort zone nella quale è ampiamente rodato. Qualche scricchiolio in contenimento, ma i suoi cross pennellati sono sempre un fattore: splendido quello in chiusura di primo tempo, che produce l'acrobazia di Lautaro stampatasi sul montante. Dal 60' Bastoni 6 - Non pasticcia, presidia con ordine il binario: ingresso ok.

Bellanova 5,5 - I mezzi fisici non sono in discussione. Come non lo è la ruvidezza tecnica: i margini di manovra sono praterie, e lui deve ricacciare qualche eccesso di timidezza. È l'inizio di un percorso, e accordargli del tempo è doveroso. Dal 60' Dumfries 6,5 - Subito un paio di sgasate alla Denzel. Altro motore rispetto a Raoul: se ne ravvede per primo il dirimpettaio monegasco.

Gagliardini 6,5 - Presenza fisica di livello nel mezzo, pur con qualche giocata rivedibile nel fraseggio. Ha il merito di riaprirla: opportunista sulla respinta corta di Nubel. Dal 60' Barella 6 - Subito con l'elmetto, chiude dolorante ad una caviglia.

Asllani 6,5 - Applausometro alle stelle: Kristjan ha già conquistato il suo nuovo pubblico. E questa sera si toglie lo sfizio di siglare il primo gol (non ufficiale) in nerazzurro. Dal 60' Brozovic 6 - Poche giocate alla Marcelo. Complicato far meglio nella confusione dell'ultima mezz'ora.

Mkhitaryan 5,5 - Le scorie dell'infortunio stanno limitando l'armeno in misura se possibile maggiore rispetto ai carichi di queste settimane di lavoro. Nulla di sorprendente: la miglior condizione, al pari di tutti gli altri compagni, resta tutta da inseguire. Dal 60' Calhanoglu 6 - Vicino al gol, ci prova anche su punizione. Subito reattivo.

Gosens 5,5 - Propulsione inibita per Robin, erede designato di quel Perisic che ne ha azzerato il minutaggio nei primi mesi di Inter. Il tedesco ha di fronte la grande chance di affermarsi in una big, ma prima occorre mettere benzina nelle gambe. E forse stasera è limitato da un piccolo fastidio. Dal 46' Lazaro 6 - È destinato a partire, ma l'atteggiamento è encomiabile.

Lukaku 5,5 - Movimenti contratti e compassati, come da copione. La struttura fisica del belga richiede tempo per entrare a regime. Qualche lampo da vero Big Rom, però, si intravede, come sul pari di Asllani. Dal 60' Dzeko 6 - Condivide le attenuanti di Lukaku. Voto politico, ma non gli si poteva chiedere nulla di diverso.

Lautaro 7 - Niente LuLa piena. Ad illuminare una porzione di superficie sono però quasi interamente le sue giocate: sfiora il legno alla sinistra di Nubel in avvio, coglie in pieno la traversa con un'acrobazia felina a ridosso dell'intervallo. Dal 60' Correa 6 - Un paio di affondi, anche se non replica lo show di Lugano.

Simone Inzaghi 6 - Evidente il mismatch di condizione nel primo quarto di gara. L'Inter però non molla, rimane avvinghiata all'incontro e reagisce con la prepotenza della grande squadra.