Le pagelle dell'Inter - Dzeko è uno spettacolo. Perisic domina, bentornato Vidal
Inter-Sheriff Tiraspol 3-1
Marcatori: 35' Džeko, 52' Thill, 58' Vidal, 67' De Vrij
Handanovic 6 - Il suo primo tempo fila liscio come l'olio: lo Sheriff non lo spaventa, se non con un mancino un po' pruriginoso di Cristiano che lui disinnesca con un bel tuffo. Poche colpe sul piazzato di Thill: vero che il tiro non è potentissimo, ma più angolato di così...
Skriniar 6 - Aggressivo al punto giusto, attento, e soprattutto intraprendente. Tutto ciò che si chiede ad un "braccetto", in una serata senza macchie o ammaccature.
De Vrij 7 - Stasera è sostanzialmente invalicabile. Gioca d'anticipo, legge bene le transizioni opposte e si toglie la soddisfazione di mettere in ghiaccio la partita con la girata che vale il tre a uno.
Dimarco 6,5 - Schierarlo in quella posizione è innegabilmente un rischio, perché la predisposizione ad offendere è un marchio di fabbrica che non può scrollarsi di dosso nemmeno da terzo. Sui calci piazzati è il solito fattore: propizia l'uno a zero di Dzeko con un gran tracciante dalla bandierina. (Dal 54' Bastoni 6,5 - Panchina salutare: entra col piglio giusto).
Dumfries 6 - Nello scatto da centometrista e il pasticcio davanti a Celeadnic c'è l'intero spettro di pregi e difetti dell'attuale Denzel: potenzialmente devastante, ma ancora troppo grezzo per raggiungere il livello di incisività di Hakimi (giusto per citare un nome a caso). L'assist per De Vrij raddrizza un po' la serata.
Barella 6,5 - Prima era il cuore e i polmoni della mediana interista, ora è anche la mente: ogni giocata è assennata, utile alla manovra, pulita. Buon fraseggio con l'amico Brozovic, ottima gestione della doppia fase.
Brozovic 6,5 - L'assioma è sempre quello: se gira lui, gira la squadra. La regia è ordinata, senza fronzoli. E ormai sa districarsi alla grande anche dalle pressioni più spinose operate dagli avversari. (Dall'85' Sensi s.v.).
Vidal 7 - La condizione fisica è una sorpresa ancor più lieta del gol, che è da sempre nel suo repertorio. Provvidenziale il due a uno, l'intensità che mette in fase di non possesso è un messaggio chiarissimo ad Inzaghi: c'è anche lui, per la mediana. (Dal 76' Gagliardini 6 - Mette fisicità e non sbaglia praticamente nulla).
Perisic 7 - La catena con Dimarco è ultraoffensiva, almeno sulla carta. E infatti i suoi movimenti ad uscire sono un toccasana per le incursioni a fari spenti dell'ex Verona. Utilissimo in contenimento, caustico al punto giusto in propulsione: il finale è quasi da one man show. (Dall'85' Kolarov s.v.).
Dzeko 8 - L'uno a zero è una meraviglia. Un movimento sinuoso, spettacolare, sulla sponda aerea di Vidal. E poi quello schiaffo al pallone che viaggia dritto sotto al sette, delizia per gli occhi. L'assist per Vidal sublima la sua serata. (Dal 75' Sanchez 6 - Non si accende: difficile far meglio in appena un quarto d'ora).
Lautaro 6,5 - Guizzante nei movimenti e nella perenne ricerca del dialogo con Dzeko. Il gol non arriva, ma i presupposti è bravo a crearseli con la consueta garra. Sempre più certezza di quest'Inter.
Simone Inzaghi 6,5 - Il coraggio paga, anche contro avversari che fanno del contropiede l'unica arma davvero tagliente. La direzione è quella giusta, anche al netto degli incidenti di percorso.
SHERIFF (4-3-3): Celeadnic 5; Costanza 5, Arboleda 5, Dulanto 5,5, Cristiano 5,5; Thill 6,5, Kolovos 5 (dall'84' Cojocari s.v.), Addo 5 (dal 75' Nikolov 5,5); Traoré 5 (dal 90' Cojocaru s.v.), Bruno Souza 6, Castañeda 5 (dal 46' Radeljic). Allenatore: Jurij Vernydub 5,5.
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