Le pagelle dell'Inter: disastro difesa e Calhanoglu, qualche sussulto con i cambi

Le pagelle dell'Inter: disastro difesa e Calhanoglu, qualche sussulto con i cambi
domenica 4 settembre 2022, 07:45Primo piano
di Patrick Iannarelli

Handanovic 5: Dopo 17’ minuti viene chiamato in causa da Leao, il portiere sloveno risponde presente. Non ha colpe eclatanti sui gol (forse poteva fare di più sul secondo), ma tre reti di passivo sono tanti.

Skriniar 5: Soffre tantissimo l’esplosività di Leao, che lo supera in quasi tutti i duelli. Non è ancora il difensore roccioso che abbiamo imparato a conoscere e ad apprezzare.

De Vrij 4,5: Grosse colpe in occasione del gol del 2-1 del Milan, l’olandese lascia colpevolmente solo Giroud in mezzo all’area. Dall’84’ D'Ambrosio s.v.

Bastoni 4,5: Torna titolare nella difesa nerazzurra dopo aver saltato per influenza il match contro la Cremonese. Nel primo tempo sfiora un clamoroso autogol.  Grosse colpe, assieme a De Vrij, sul gol del 2-1 dei rossoneri. Dal 63’ Dimarco 5,5: Forze fresche al servizio della squadra, non altrettanta precisione.

Dumfries 5: Provocato per tutta la partita da Theo Hernandez, dopo appena 10’ si ritrova un cartellino giallo sul groppone (che forse non ci stava). Dopo questo episodio deve giocare inevitabilmente con il freno a mano tirato

Barella 5: Lontano parente del centrocampista dominante visto contro la Cremonese, oggi a stento ci si accorge che è in campo. Dal 63’ Mkhitaryan 6,5: Buon impatto sul match, suo il lancio da cui scaturisce la rete del 2-3 nerazzurro.

Brozovic 6: Ha il piede caldo, sfiora il gol già nei primi minuti del match. Al 21’ trova il gol del vantaggio nerazzurro, sfruttando al meglio un buco apertosi nella difesa rossonera. In generale, però, anche lui sparisce dal campo dopo l'1-1.

Calhanoglu 4,5: Sente parecchio la sfida contro il Milan e si sente. Suo l’errore da cui scaturisce l’azione dell’1-1 rossonero, e non è l'unico. Decisamente da rivedere.

Darmian 6: Decisamente poco propositivo nel primo tempo. Meglio nella ripresa, quando fornisce a Dzeko l’assist per riaprire la partita. Dall’85 Gosens s.v.

Correa 5,5: Dopo la buona prestazione contro la Cremonese, Inzaghi lo conferma come partner offensivo di Lautaro. Dopo qualche minuto un po’ inconcludente, si inventa assieme a Lautaro il gol del vantaggio nerazzurro. Suo l’assist per Brozovic, ma dopo questa azione sparisce dal campo assieme ai suoi compagni. Dal 63’ Dzeko 6,5: Non ancora al top della forma, eppure il suo ingresso in campo dà una svegliata ai compagni. Suo il gol che permette ai nerazzurri di accorciare le distanze.

Lautaro Martinez 6: Da una sua giocata illuminante scaturisce il gol del vantaggio nerazzurro. Purtroppo da questa azione in poi sparisce progressivamente dal campo, anche perché poco cercato dai compagni.

Allenatore: Simone Inzaghi 5: la sua squadra esce dal campo dopo aver subito il gol del pareggio, una costante che ormai si verifica troppo spesso. Bastoni forse non era al top per giocare dal 1’. I cambi danno una scossa alla squadra, ma sono in generale molto tardivi.

MILAN (4-2-3-1)

Maignan 7,5; Calabria 6 (dall’84’ Kjaer s.v.), Kalulu 6,5, Tomori 6,5, Theo Hernandez 6; Tonali 7 (dall’83’ Pobega s.v.), Bennacer 6; Messias 5,5 (dal 72’ Saelemaekers), De Ketelaere 6 (dal 63’ Brahim Diaz), Leao 8; Giroud 7.5 (Dal 73’ Origi). Allenatore: Stefano Pioli.