La rivincita di Dumfries: "Pochi credevano in me, adesso eccomi in nazionale"
Nella lunga intervista rilasciata al quotidiano online NU.nl, Denzel Dumfries si è raccontato a 360 gradi, svelando di aver vissuto anni difficili, nel momento del suo esordio. L'estero dell'Inter spiega così il clima di sfiducia che aveva percepito attorno a sè: "Ho sempre pensato che sarei arrivato in Nazionale, ma in pochi intorno a me credevano in quel sogno. I miei genitori non mi hanno mai spinto, al contrario. Pensavano che lo sviluppo come persona e il finire la scuola fossero più importanti, così avrei avuto un piano-B qualora avessi deciso di smettere col calcio. Solo io seguivo le partite in TV, a casa, non avevamo canali o abbonamenti sportivi. I miei genitori hanno iniziato a guardare il calcio solo quando ho iniziato a giocare nello Sparta".
Lo Sparta, squadra in cui Dumfries ha militato prima del PSV, gli ha consentito di sfidare Stefan de Vrij, che allora militava nel Feyenoord: "Ai tempi ero un altro giocatore, durante una partita potevo essere completamente fuori fuoco o assente. Poi pensavo, mi guardavo un po' intorno e tornavo a concentrarmi su ciò che stavo facendo. Ne ho parlato con Stefan, che è totalmente diverso da questo punto di vista".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2024 linterista.it - Tutti i diritti riservati