Skriniar-PSG, tutto fermo. E l'Inter pensa a Zagadou
Tutto è ancora in bilico, per ben due motivi. Da Parigi al momento non arriva nessun tipo di segnale, da Milano ci si arrocca sulla propria posizione senza forzare niente e nessuno. In più i nerazzurri al momento non hanno fretta di cedere, anche perché la data in cui il bilancio deve risultare in attivo intorno ai 60 milioni di euro è stata spostata al 30 giugno 2023. Motivo per cui dalle parti di Viale della Liberazione non c'è nessuna frenesia nel cedere Milan Skriniar al Paris Saint-Germain: le richieste restano sempre le stesse, sotto i 70 milioni Marotta rispedirà al mittente qualsiasi tipo d'offerta.
Skriniar-PSG, tutto fermo: il punto
E l'immobilismo transalpino è dovuto proprio a questo tipo di richieste, scese di 10 milioni rispetto alla prima proposta (l'Inter all'inizio ne chiedeva 80). Da giorni, secondo Sky Sport, il club interista attende rilanci che al momento non arrivano per poter colmare la distanza di circa 15 milioni tra le parti: nessun segnale e parecchio silenzio, con Campos che prima dovrà cercare di sfoltire una rosa appesantita da una gestione decennale alquanto rivedibile.
Zagadou è l'alternativa low cost
La dirigenza però non ha nessuna intenzione di perdere tempo. Nelle ultime ore Moussa Sissoko, procuratore (tra gli altri) di Ousmane Dembélé, si è fatto vedere in sede per capire quali saranno le prossime mosse riguardanti il pacchetto arretrato: tra i suoi assistiti c'è anche Dan-Axel Zagadou, centrale in cerca di un nuovo contratto dopo l'ultima esperienza al Borussia Dortmund.
Il giocatore piace parecchio ai nerazzurri, che vorrebbero cogliere l'opportunità sia tecnica che economica: con Juventus e Napoli su Milenkovic, Marotta vuole assolutamente evitare inutili aste con le rivali. Il profilo piace, anche perché nonostante la giovane età (classe '99) il centrale francese ha collezionato 67 presenze in Bundesliga e 14 in Champions League.
Bremer obiettivo numero uno
Zagadou a parte, l'obiettivo numero uno resta sempre il difensore verdeoro in uscita dal Torino, anche perché l'eventuale arrivo del calciatore transalpino non bloccherebbe nessun discorso coi granata. Anche in questo caso c'è la necessità di trovare gli incastri giusti sul piano economico: il presidente Urbano Cairo chiede 50 milioni, l'offerta dell'Inter non si muove dai 30 proposti qualche settimana fa.
Non sarà facile trovare la giusta quadratura, ma dalla parte nerazzurra ci sono idee abbastanza chiare: tutto su Bremer se parte Skriniar - considerando però la faccenda economica sempre per questioni di bilancio -, con Zagadou (o Milenkovic) a rinforzare un reparto che rischia di perdere due elementi. Il tutto nel minor tempo possibile, proprio per consegnare ad Inzaghi la rosa completa già durante le prime settimane della nuova stagione.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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