I Beatles, il football e una città divisa in due
Inutile nasconderlo, banale e ridondante ripeterlo. Ma già da vuota la Kop toglie il fiato e fa sognare tutti in casa Inter. Lo si nota negli occhi di Steven Zhang, pronto ad immortalare ogni momento, si percepisce pure nelle risate tirate di Marotta e Ausilio mentre i giocatori scherzano tra di loro. Le battute non mancano in casa nerazzurra, il carico emotivo nemmeno: la gara di stasera sarà una mezza impresa, ma fa brillare gli occhi a chiunque.
Liverpool-Everton, una città divisa (quasi in due)
E anche qui si rischia di scadere nell'ovvio, ma Liverpool è una città che respira calcio. Si nota nelle case della gente, dove sulla porta ognuno è libero di esprimere liberamente la propria fede. Reds or Toffees, una contrapposizione cittadina con l'Everton e Goodison Park: due impianti che si guardano in faccia e si sfidano senza esclusione di colpi, per ribadire una storia centenaria fatta di football.
Le percentuali però sono tutte a favore della squadra di Klopp, i tifosi dell'Everton sono una minoranza e subiscono il peso di un club che tra Inghilterra ed Europa ha cambiato gli equilibri tra i top club d'Europa. Soprattutto dopo una sonora sconfitta per 5-0 contro il Tottenham dell'ex Conte.
Beatles e Football
Poi c'è anche il fattore musica, con i Beatles a far da contorno a una città ricca di storia, musicale e non. I pub e la musica scandiscono le ore serali, in attesa del football: è pur vero che chi "sa solo di calcio non sa nulla di calcio", ma il pensiero fisso resta la palla che rotola. Che sia a Goodison Park o ad Anfield poco importa.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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