L'Inter e il sospetto della presunzione: nel derby segnali sbagliati dalla panchina
Il punteggio finale è molto amaro, eppure se il derby fosse terminato con 2-3 di scarto in favore dell'Inter dopo i primi 45 minuti di gioco nessuno avrebbe potuto recriminare. Senza gli sprechi nerazzurri e i miracoli di Maignan adesso staremmo parlando d tutt'altra partita. Ma i rossoneri, educati alla sofferenza da Pioli, scrive 'La Gazzetta dello Sport', hanno avuto la meglio sulla truppa di Inzaghi, convinta al 30' della ripresa di aver già vinto.
Una convinzione dettata dall'andamento del match, ma anche del messaggio arrivato dalla panchina, con Perisic, Lautaro e Calhanoglu tolti in tre minuti: quella smobilitazione di massa dei pezzi grossi ha dato il senso dei remi in barca. Senza alcuni pilastri è venuta giù la casa, e il sospetto della presunzione c'è. Il Milan ha vinto perchè consapevole di essere inferiore, l'Inter ha perso perchè convinta di essere superiore.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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