L'Inter carbura a fatica, ma sfrutta tutti gli errori: col Lugano è 2-0 al 45'
Qualche meccanismo ancora da registrare anche a causa di un caldo asfissiante, ma l’Inter c’è nonostante una formazione stravolta rispetto allo scorso anno. Il primo tempo contro il Lugano è terminato 2-0 grazie alle reti di D’Ambrosio e Lautaro Martinez, abile a sfruttare un errore di Saipi: un segnale positivo, come l’intesa mai spezzata tra l’argentino e Romelu Lukaku. Le novità però non hanno riguardato soltanto i volti nuovi e un 3-5-2 differente rispetto a quello ammirato sotto la prima gestione Inzaghi: Handanovic, fresco di rinnovo, ha risposto presente con tre ottimi interventi a salvare il risultato. Altro che parate laser.
Lugano-Inter: la sblocca d'Ambrosio, Lautaro firma il raddoppio
È bastato un solo affondo per trovare la prima rete stagionale. Ad aprire il compasso è stato Asllani, già in clima vice-Brozovic: per D’Ambrosio è stato quasi uno scherzo colpire di testa e sbloccare il risultato al Cornaredo. I padroni di casa però hanno risposto immediatamente, alzando il ritmo e creando qualche problema ai nerazzurri: soltanto un Handanovic formato top è riuscito ad evitare la rete del pareggio.
Non sono mancate le sbavature, soprattutto in difesa, ma alla fine la differenza l’ha fatta la voglia di Lautaro di caricarsi la squadra sulle spalle: la pressione ha avuto effetto positivo al 16’ di gioco quando Saipi ha sbagliato il controllo su un retropassaggio lanciando a rete El Toro. Non è bastata la reazione degli elvetici - due le occasioni non sfruttate da Haile-Selassie -, gli uomini di Inzaghi hanno saputo gestire senza andare troppo in sofferenza: buon primo tempo per i nerazzurri che chiudono la prima frazione in vantaggio di due reti.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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