Inzaghi deve essere preoccupato: Barella simbolo dell'involuzione dell'Inter
Uno derby meno emozionanti e meno qualitativi che Milano ricordi. Non usa mezzi termini 'La Gazzetta dello Sport' per definire la sfida valida per la Coppa Italia andata in scena ieri sera al Meazza. Entrambe evitano la spanciata e ulteriori lividi, ma l'Inter, che giocava in trasferta, può guardare allo 0-0 con maggiore simpatia, sebbene fino a un certo punto: con la regola del trasferta, al Milan basterà un pareggio segnando almeno una rete al ritorno.
Il derby ha confermato i problemi da ambo le parti, e Inzaghi deve essere più preoccupato di Pioli: la sua Inter ha dato una sensazione di affanno atletico, segno che non corre più come prima. Tanti lunghi per Dzeko, Lautaro peggio del solito e Barella divenuto simbolo dell'involuzione della squadra. L'unica carezza per Inzaghi sono i rientri di Gosens e Correa, quattro gambe fresche e veloci.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2024 linterista.it - Tutti i diritti riservati