Inzaghi a Sky: "Sensi non sta bene. Ho una rosa attrezzata, ma i calendari andrebbero rivisti"
Dopo il pareggio sul campo della Sampdoria, il primo della sua gestione nerazzurra, Simone Inzaghi è intervenuto ai microfoni di Sky Sport. Di seguito tutte le sue dichiarazioni
Cosa non avete fatto abbastanza bene quando vi venivano a prendere così alti?
"C'è rammarico, perché era una partita che dovevamo e volevamo vincere. Siamo andati due volte sopra, abbiamo sbagliato tre occasioni semplici, e poi abbiamo preso un gol su un'autorete e su un eurogol di Augello. La prestazione, calcolando che giocavamo contro un avversario di valore, c'è stata. Ma c'è rammarico: Sensi era entrato nel migliore dei modi, ho dovuto giocare gli ultimi 20' in dieci. Ci portiamo a casa questo pareggio e guardiamo avanti: secondo me abbiamo sviluppato un buon gioco contro una squadra che era insidiosa".
Avete fatto il massimo?
"C'è qualcosa da analizzare e rivedere con calma. Se vai avanti due volte devi portare a casa la vittoria. Poi se analizziamo i gol, il primo è fortuito e il secondo è un tiro al volo di Augello. Andiamo avanti con fiducia: c'era tantissimo caldo, ci prendiamo quello che è stato, normale che volessimo i tre punti".
Come sta Sensi?
"Purtroppo non bene. Ieri si era allenato bene, è entrato nel migliore dei modi. C'è stato il cambio forzato di Dimarco, la partita negli ultimi 20' probabilmente si sarebbe aperta, ma rimanere in dieci con la Samp non è semplice".
Ha accettato di farsi pressare alto o dai suoi si aspettava qualcosa di diverso?
"Avevamo detto che probabilmente la partita si sarebbe aperta nell'ultima mezz'ora, infatti stavamo creando tante opportunità. Negli ultimi 20' ci siamo ritrovati in dieci con due gol presi in questa maniera... Ci prendiamo questo punto, adesso dobbiamo ritrovare forza e giocatori: con tutti questi calendari, che andrebbero aggiustati, abbiamo già un'altra partita molto importante mercoledì".
A che punto è il suo lavoro?
"Sono molto soddisfatto: ho trovato una società, una tifoseria e dei ragazzi molto disponibili per quello che proponiamo. So e sapevamo che potevamo avere delle difficoltà: abbiamo fatto sette punti in tre partite. La società è stata chiara con me: bisognava sistemare alcune cose con la cessione di giocatori importanti, la società si è fatta trovare pronta, abbiamo trovato giocatori funzionali e andiamo avanti. Avrei voluto nove punti, ma ci portiamo a casa questo pareggio e pensiamo al Real Madrid".
È più facile o più complicato gestire una rosa più lunga?
"Portò rispondere più avanti. Ho avuto sette giocatori fino a giovedì, oggi ho dovuto parlare tanto con i ragazzi, perché c'è chi è arrivato il giorno prima, chi alle quattro era sveglio per via del fuso orario. Ho una rosa attrezzata, è normale voglia avere tutti a disposizione: pensare di non avere Sensi e Bastoni mi dispiace, perché sono giocatori importantissimi, soprattutto nelle rotazioni che dovremo fare".
Bastoni e Dimarco sono da valutare?
"Sensi sicuramente non ci sarà. Bastoni domani farà un esame più approfondito, per Dimarco sembravano solo crampi: per lui c'è abbastanza ottimismo, un po' meno per Bastoni e Sensi".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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