Inter, il grande sacrificio più facile in difesa: Bastoni e Skriniar sono in bilico

Inter, il grande sacrificio più facile in difesa: Bastoni e Skriniar sono in bilicoTUTTOmercatoWEB.com
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giovedì 9 giugno 2022, 12:00Primo piano
di Mattia Albertella

Che l’Inter debba andare incontro ad una cessione dolorosa quest’estate, purtroppo, è risaputo. Ma gli ultimi giorni hanno cambiato gli scenari con un attacco che rischia di essere davvero super con un Lautaro sempre più blindato affiancato quasi certamente da Paulo Dybala e con il sogno, sempre vivo, sullo sfondo di Romelu Lukaku. Tocca quindi spostarsi con la vista alla difesa, dove sono presenti altri gioielli pregiati della bottega nerazzurra, che portano i nomi di Alessandro Bastoni e Milan Skriniar. Potrebbero essere loro due gli indiziati dunque a lasciare la Pinetina per salvaguardare le bisognose casse nerazzurre. 

Bastoni vuole rimanere nella squadra del cuore

Bastoni ha ribadito a più riprese di non voler lasciare l’Inter. L’ha fatto lui personalmente ma anche il suo procuratore (Tullio Tinti) ieri dopo essere uscito dalla sede nerazzurro. Il centrale azzurro gioca nella sua squadra del cuore e non vede l’ora di tornare ad allenarsi alla Pinetina. E dunque, se dovesse lasciare l’Inter non sarà per sua volontà.

Sirene parigine per Skriniar

Diverso il discorso legato a Skriniar. Anche lo slovacco sta bene a Milano e non vorrebbe muoversi ma le sirene delle ultime ore parlano di un forte interessamento del PSG. A sottolineare questa pista anche il Corriere dello Sport, che parla di una trattativa che potrebbe decollare anche rapidamente. Infatti, da Parigi si parla di Skriniar come primo obiettivo delle difesa del PSG. Le cifre? Le risorse dei parigini sembrano ideali per raggiugnere quota 60-70 milioni come desiderato dal club nerazzurro. Anche perché i francesi potrebbero garantire a Skriniar un signor ingaggio. L’Inter intanto si sta tutelando: in caso di addio di uno dei due gioielli scatterebbe l’assalto a Bremer, già bloccato da tempo, che renderebbe il sacrifico in difesa meno amaro.