Inter-Fiorentina, tutto in 5': segna Dumfries ma non basta. Altro pareggio

Inter-Fiorentina, tutto in 5': segna Dumfries ma non basta. Altro pareggioTUTTOmercatoWEB.com
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sabato 19 marzo 2022, 19:57Primo piano
di Arturo Calcagni

Doveva essere la gara del rilancio, eppure l'Inter si è inceppata ancora. Contro una Fiorentina ricca di qualità, i nerazzurri sprecano un tempo rialzandosi solo dopo il gol ospite di Torreira. Dumfries regala speranze, ma non basta il cuore: solo 1-1, con i nerazzurri adesso a quota 60 in classifica: stasera il Milan può scappare a +6.   

Inter-Fiorentina, le scelte dei due tecnici

Senza De Vrij e Brozovic, Inzaghi punta nuovamente su D'Ambrosio in difesa (out Ranocchia) inserendo Vidal nel ruolo di mezz'ala. In regia ci va quindi Calhanogu: al turco il compito di innescare Dzeko e Lautaro. Sulle fasce confermati i titolari Dumfries e Perisic. Italiano risponde puntando sul 'Pistolero' Piatek coadiuvato da Nico Gonzalez e Saponara. A centrocampo c'è Vidal davanti la difesa, mentre Milenkovic guida la difesa. 

Handanovic salva due volte, Terracciano bravo su Dzeko    

La partenza dell'Inter è confortante: a differenza delle ultime gare in campionato i nerazzurri non sbagliano approccio: subito aggressivi e cattivi. Ma l'effetto svanisce quasi subito: alla prima azione organizzato di una Fiorentina coraggiosa ecco cambiare lo spartito del match. È il sesto minuto, Saponara riceve e serve Nico Gonzalez ai 25 metri: l'argentino conclude e impegna Handanovic, non impeccabile nella respinta. Poco dopo riecco protagonista Handanovic, chiamato al tuffo dal numero 8 Saponara. L'Inter sembra impaurita e il pubblico di San Siro inizia a mormorare: nerazzurri troppo morbidi e attaccanti poco serviti. Al 31' però ecco la chance a sorpresa: cross di Dumfries, Vidal tutto solo in area colpisce in rovesciata spedendo alto. Arrivano segnali di crescita, e sei minuti più tardi, quasi casualmente, Dzeko si ritrova un pallone ghiotto ai 15 metri, ma è bravissimo Terracciano in uscita a respingere il tiro del bosniaco. Al 45' si conclude il primo tempo: 0-0, con i nerazzurri chiamati ad alzare i giri per trovare il gol.

Dumfries risponde a Torriera, tanto cuore Inter

Se lo spettacolo non era stato indimenticabile nella prima frazione, nella ripresa la musica cambia totalmente. Bastano due minuti all'Inter per creare la prima vera occasione del match: Dzeko di testa aziona Vidal che ci prova al volo dal limite. Bravissimo Terraccino a respingere, poi Barella da ottima posizione spedisce altissimo. Al 50' doccia gelata per San Siro: Castrovilli imbuca per Nico Gonzalez, cross rasoterra velenoso per Torreira, il quale a due passi dalla porta insacca. Nell'occasione è Barella a perdersi totalmente l'uruguagio. Sembra l'inizio della fine, ma la Viola deve fare i conti col cuore della Beneamata. Perisic sgasa sulla sinistra al minuto 55, suggerimento perfetto per Dumfries, che sul secondo palo imbuca di testa. 1-1 e palla al centro. La rete dà una carica incredibile alla truppa di Inzaghi, la quale cambia totalmente faccia. Ritmi tambureggianti, pressing alto e coraggio, tant'è che ci serve un Terracciano quasi perfetto nelle uscite per evitare il peggio in area. E al 65' ecco entrare in scena il Var: Chiffi vede un contatto in area su Lautaro e indica il dischetto. Venuti nega il fallo e il Var gli dà ragione: arbitro chiamato al monitor, e dopo un on field review breve addio al rigore per l'Inter. Intorno al 70' inizia a farsi sentire la stanchezza, e così Inzaghi si gioca le carte Sanchez, Correa, Dimarco e Gosens. Tanta confusione e poca lucidità, col solo Sanchez capace di crearsi una occasionissima: il tiro del cileno in area termina di un soffio fuori grazie ad una deviazione miracolosa di Biraghi. In pieno recupero Handanovic salva l'1-1 su un contropiede di Ikoneè: altra frenata per i nerazzurri, adesso il Milan può scappare.