Inter, Chivu: "Si diceva che eravamo finiti, stiamo facendo una grande stagione. Senza speculare"

Inter, Chivu: "Si diceva che eravamo finiti, stiamo facendo una grande stagione. Senza speculare"TUTTOmercatoWEB.com
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di Marco Lavatelli

Cristian Chivu è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Genoa-Inter. Il tecnico romeno ha parlato così del momento della squadra nerazzurra, reduce dalla seconda sconfitta consecutiva in Champions League: "Come ho vissuto questi giorni dopo il Liverpool? Con la stessa serenità che abbiamo avuto nel cammino da inizio stagione. Siamo consapevoli del nostro lavoro, di quello che stiamo facendo. La realtà del campo è diversa da quella raccontata. Nonostante tutto quello che si credeva e si diceva, dal mio punto di vista stiamo facendo una grande stagione. Con alti e bassi, che cerchiamo di togliere. Siamo fiduciosi, stiamo lavorando tanto e i risultati si vedono in campo. Per le prestazioni e non solo per il risultato".

Come ha lavorato sui ragazzi dal punto di vista mentale per ricaricarli?

"Dobbiamo continuare a fare le stesse cose con fiducia e determinazione, migliorando i piccoli errori. Ma stiamo facendo una grande stagione. 21 partite finora sotto la mia gestione, forse abbiamo sbagliato 2 tempi. Ma non abbiamo mai sbagliato partite. Questo mi da fiducia, il gruppo sa stare e ha tanta voglia di essere dominante e di continuare un percorso che ci avvicinerà ai nostri obiettivi. Ripeto, la realtà del campo è diversa da quella che si racconta".

Cosa chiedi alla tua squadra per fare l'ultimo step verso una mentalità vincente?

"Chiedo tante cose, poi la loro voglia è più importante di quello che si dice in giro. Loro hanno voglia, siamo partiti sotto la lente di ingrandimento: qualcuno diceva che eravamo dei falliti, che eravamo finiti. Ma siamo ancora lì. Il gruppo si è sempre messo in gioco, ci ha sempre messo la faccia. Non era scontato, dopo tutto quello che è stato quest'estate. Possiamo migliorare in tante cose ma dall'inizio non abbiamo perso l'identità, la fame e la voglia di essere dominanti in Serie A e in Europa. Possiamo ancora migliorare, è la cosa più importante".

C'è una spiegazione per le mancate rimonte dell'Inter?

"Non mi vengono in mente determinate cose, ma poi ci sono gli episodi... abbiamo sbagliato 2 tempi: il primo con l'Udinese e il secondo a Napoli. La squadra è sempre stata lì, non abbiamo mai speculato niente ed è la cosa più importante. A volte speculare può significare portare a casa qualcosa, noi impariamo dagli errori ma non perderemo mai la nostra identità".