Rinnovo Skriniar, rischio cessione a gennaio: il punto

Rinnovo Skriniar, rischio cessione a gennaio: il puntoTUTTOmercatoWEB.com
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venerdì 13 gennaio 2023, 21:00Primo piano
di Luca Chiarini

Fronte sempre più delicato. I temporeggiamenti di Milan Skriniar inquietano i dirigenti dell'Inter: con il passare dei giorni, le possibilità che lo slovacco accetti l'offerta finale per il rinnovo formulata dai nerazzurri si assottigliano sempre di più. Di certo c'è che siamo entrati nell'ultima fase di una vicenda che, in un senso o nell'altro, avrà una risoluzione a stretto giro di posta.

Parti sempre più lontante: Milan non lancia segnali chiari
Il pessimismo che si respira dalle parti di viale della Liberazione è ampiamente giustificato dai fatti. La linea dell'entourage, e di riflesso del giocatore, continua ad essere ondivaga, e lo stesso Skriniar non sta fornendo segnali nemmeno ai compagni di squadra. È verosimile che immediatamente dopo la Supercoppa con il Milan, in programma il 18 gennaio, vada in scena un nuovo incontro tra le parti. Un dentro o fuori nel quale verrà discussa per l'ultima volta la proposta dell'Inter, che ha messo sul piatto un ingaggio da 6 milioni netti più bonus. Evidentemente non sufficienti a strappare il sì immediato del giocatore, al quale in estate era pervenuta una proposta da 9 milioni del PSG.

Il fattore ambientale e l'ipotesi di un addio a gennaio
La presa di posizione del tifo nerazzurro, e in particolare della Curva, è stata netta: da Monza al match in Coppa Italia contro il Parma, le manifestazioni d'affetto per lo slovacco, tramite cori o striscioni, sono state molteplici. Una potenziale arma a doppio taglio, perché in caso di no definitivo l'aria attorno all'ex Samp potrebbe farsi pesante. E a quel punto l'ipotesi di una cessione a gennaio non sarebbe più impraticabile, con tutte le difficoltà del caso nell'andare a intercettare un club disposto a investire cifre importanti (ma comunque inferiori al reale valore del giocatore) per un classe '95 ingaggiabile a zero appena sei mesi più tardi.