Il Napoli batte anche l'Inter e fa en plein. Ma che aiuto da Gagliardini
Uno scudetto già vinto, di fatto, a gennaio non aveva bisogno di legittimazioni, ma il Napoli ci piazza l'ennesimo marchio di fabbrica. Sconfiggendo l'Inter, il club partenopeo ha riscattato l'unico ko nel girone d'andata e sconfitto tutte e 19 le formazioni della Serie A. I tifosi ci speravano ed esultano per una vittoria che è stata spianata da un episodio: la folle espulsione di Gagliardini al 41' ha concesso agli azzurri di dominare, con nove tiri in porta a uno, e la rete di Lukaku a rappresentare l'iceberg della resistenza nerazzurra prima del 3-1 e dei gol di Di Lorenzo e Gaetano. Il capitano è corso ad abbracciare Spalletti nei giorni del suo addio, mentre l'Inter si legga le ferite e interrompe la serie di otto vittorie consecutive. Inzaghi ha osato, andando di turnover in vista della Coppa Italia e contando sulla penalizzazione della Juventus, che potrebbe riportarlo al terzo posto.
Tante seconde linee e un'Inter che non ha convinto del tutto, con una prestazione sofferta che è stata un allenamento senza palla in vista del Manchester City. Solo Barella, Onana e Bastoni hanno giocato titolari, con Gagliardini a faticare e farsi espellere. I nerazzurri hanno saputo difendersi, salvo poi crollare sul più bello e dopo l'1-1 di Lukaku. Decisivi l'impeto del Napoli e l'eurogol dell'ottimo Di Lorenzo. Ora testa alla Fiorentina, per un'Inter che raramente sbaglia le partite secche.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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