Il mercato che verrà: dalla necessità di un esterno al sogno in attacco

La parola d'ordine in casa Inter è sempre la stessa: sostenibilità. La società nerazzurra aveva intenzione di non puntellare la rosa a gennaio con dei nuovi acquisti, ma potrebbe alla fine essere costretta a effettuale qualche operazione per far fronte all'emergenza che si è venuta a creare nelle scorse settimane. Niente grosse spese, dunque, ma occhio attento a eventuali affari, soprattutto in due ruoli.

Si cerca un esterno destro

L'Inter sperava di aver trovato in Juan Cuadrado un rincalzo low cost, ma il colombiano è stato costretto a operarsi al tendine d'Achille: per lui si prospettano almeno due mesi di stop. Per questo motivo non è da escludere un rinforzo in quel reparto, anche per far rifiatare Denzel Dumfries (anche lui attualmente infortunato, ma sulla via del rientro). Tajon Buchanan, 24enne canadese del Bruges, resta il primo nome. Ma non è da escludere che il club possa decidere di continuare con lo spostamento sulla fascia di Matteo Darmian, dirottando così il budget su un altro reparto.

Serve un attaccante

Le ultime gare giocate hanno confermato che dietro Thuram e Lautaro in avanti per l'Inter c'è il vuoto. Arnautovic non dà le dovute garanzie e Sanchez è ancora alle prese con problemi fisici. In caso di occasioni di sorta, l'Inter potrebbe decidere di investire sull'attacco. Merih Taremi del Porto è sempre l'obiettivo numero uno. Un attaccante potrebbe arrivare anche con la permanenza di Sanchez, ma arriverebbe a maggior ragione se il cileno deciderà di cedere alle lusinghe dell'Arabia Saudita.

Marotta non si sbottona

Il dirigente nerazzurro nei giorni scorsi aveva parlato così di possibili colpi in entrata: "Il gruppo è forte, non abbiamo lacune particolari e a gennaio non è facile trovare opportunità che si trovano d’estate. Non credo faremo colpi che sconvolgeranno la squadra, vediamo qualche situazione in prestito. I giocatori a disposizione di Inzaghi sono importanti".