Qué viva Sanchez! Libidine Inter, Juve battuta all'ultimo secondo: la Supercoppa è nerazzurra!
L'Inter si aggiudica la Supercoppa! Dopo il pari ai tempi regolamentari, a decidere il match è il gol all'ultimo secondo di Alexis Sanchez! Vittoria incredibile dei ragazzi di Simone Inzaghi, che conquistano così il primo trofeo della stagione.
Le scelte dei due allenatori
Inzaghi si affida all'undici collaudato. Nessuna sorpresa, dunque: Dzeko torna a far coppia dall'inizio con Lautaro, per la prima volta in questo 2022, Calhanoglu si riprende una maglia al fianco di Brozovic e Barella dopo la squalifica prolungata. Dumfries e Perisic sono i due esterni, davanti ad Handanovic i soliti Skriniar, De Vrij e Bastoni. Allegri deve rinunciare a diversi pezzi da novanta e schiera Kulusevski in tandem con Alvaro Morata. Il partner difensivo designato di Giorgio Chiellini è invece Rugani, con Bernardeschi e Rabiot a presidiare i binari laterali.
McKennie gela l'Inter, poi il pari su rigore
L'Inter pigia forte sul gas e mette subito alle corde la Juventus. L'avvio è un monologo nerazzurro: De Vrij sfiora il legno su palla inattiva, Lautaro spreca da posizione defilata dopo una rifinitura ben curata di Barella. È lo stesso Barella, all'undicesimo, ad andar giù in area dopo un contatto abbastanza netto con Chiellini: la dinamica pare inequivocabile, ma non per Doveri, che comanda semplice rimessa dal fondo per i bianconeri. Di lì a poco la squadra di Allegri conquista il vantaggio: blitz sulla sinistra di Morata, che telecomanda il lob per McKennie (complice una deviazione di Skriniar). Il texano sguscia via ad un sonnecchiante De Vrij e fa uno a zero. L'Inter accusa il colpo, smette di giocare per una decina di minuti nei quali è la Juve ad assumere le redini. Poi, però, ci pensa Dzeko, che ruba il tempo in area a De Sciglio e viene abbattuto: rigore solare, questa volta assegnato da Doveri. Sul dischetto si presenta Lautaro, che fredda Perin e scaccia il tabù penalty.
Perin para su Dumfries, restyling in attacco
Dopo l'intervallo è di nuovo l'Inter che cerca di riannodare il filo, ma la Juve produce due squilli in rapida successione, entrambi con Bernardeschi: l'ex Fiorentina chiude troppo il mancino dopo una buona transizione, e poi manda la sfera oltre il montante a conclusione di un apprezzabile assolo. La risposta nerazzurra è affidata a Dumfries, che incorna su una bella traiettoria dipinta da Calhanoglu e trova un'ottima opposizione da parte di Perin. La squadra di Inzaghi insiste e ci riprova con Lautaro, che sollecita ancora il portiere bianconero con un colpo di testa debole su invito del solito Perisic. A un quarto d'ora dal novantesimo il tecnico piacentino stravolge l'attacco: fuori la DzeLa e spazio all'imprevedibilità tecnica di Correa e Sanchez. I tempi regolamentari, però, non bastano, e il verdetto è rimesso ai supplementari.
La risolve Sanchez
Scollinato il novantesimo sono i nervi a fare tutta la differenza del mondo. La partita si sporca, Inzaghi attinge ancora dalla panchina: poco prima del duplice fischio-bis Darmian e Vidal rilevano Dumfries e Barella, di lì a poco è la volta di Dimarco, che dà ristoro a Perisic. Le occasioni si materializzano in maniera perlopiù estemporanea: Sanchez manda fuori di un soffio con un colpo di testa, Dybala arma il mancino e per poco non inchioda Handanovic. Quando tutto lascia presagire che si vada ai rigori, è Sanchez a risolverla, con un blitz in piena regola su assist di Darmian. La Supercoppa è dell'Inter!
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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