L'Inter che verrà - Di necessità virtù: Dimarco risorsa preziosa per Inzaghi
Sono giorni complicati, all’interno di un’estate già di per sé difficile per l’Inter. Le voci di mercato, con altre possibili partenze eccellenti gettano nubi sul futuro della squadra di Simone Inzaghi, che è chiamato ora più che mai a dimostrare il suo valore, soprattutto come valorizzatore di uomini. Se in entrata infatti è molto difficile arrivare a nomi di primo livello, il tecnico piacentino dovrà avere l’abilità di trasformare il materiale a sua disposizione.
SEGNALI Partiamo allora dalle cose positive dimostrate in queste primissime uscite, con i segnali positivi arrivati da un giocatore sul quale non si riponevano grandi aspettative, ma che potrebbe diventare una pedina importante nello scacchiere nerazzurro. E dire che Federico Dimarco era reduce da una stagione più che positiva a Verona, anche statisticamente rilevante, e alla Pinetina sembrano essersi accorti che il giocatore è valido, pronto a vestire la maglia di una grande.
DUTTILITÀ Perché il canterano può ricoprire più ruoli, oltre all’esterno sinistro (sua posizione naturale), il classe ’97 è stato provato da Inzaghi anche come braccetto della difesa a 3 e sembra trovarsi a suo agio anche lì. Senza dubbio sarà da registrare la fase difensiva dove Dimarco deve ancora lavorare e maturare, ma l’Inter e Inzaghi sono disposti ad attenderlo, per fare di necessità virtù, e valorizzare un prodotto delle proprie giovanili.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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