Il pagellone di Dimarco: un anno da Olimpo d'Europa, con il botto finale del rinnovo
Nei due anni precedenti si era già affermato come uno degli elementi più importanti dell'Inter, ma nel 2023 Federico Dimarco si è preso di diritto un posto nell’Olimpo dei migliori esterni sinistri del mondo. Il suo anno si è aperto subito con una delle gioie più grandi, ovvero il primo gol nel derby nella Supercoppa vinta dall’Inter 3-0 a Riad. E poi il percorso in Champions: l’esterno è stato uno dei protagonisti della cavalcata fino alla finale di Istanbul. L’ultimo atto del 2022-23 però è stato quello più crudele: la doppia occasione avuta contro il City, in cui prima la traversa e poi Lukaku gli hanno impedito di pareggiare la partita, probabilmente lo tormenterà ancora per tanto tempo.
Nuova stagione, nuovi traguardi: record d'assist e due capolavori
Proprio Lukaku è stato il protagonista, in negativo, dell’estate di Dimarco: il belga era uno degli elementi a cui l’ex Verona era più legato e la sparizione nei giorni della trattativa fra Inter e Chelsea non sono mai stati perdonati. Ma dire che Dimarco ha cominciato la stagione a razzo è quasi un diminutivo: il 30 ottobre contro la Roma è arrivato il quarto assist in campionato, già record personale E poi i gol: finora in A sono 3, i primi due autentici capolavori: la prima rete al volo da fuori area contro l’Empoli, la seconda da centrocampo contro il Frosinone a San Siro. Una magia del genere al Meazza non si vedeva dai tempi di Recoba e l’Inter lo sa bene: il suo rinnovo fino al 2027 è stato annunciato nel fine settimana.
Un anno da ricordare: il voto al 2023 di Dimarco non può che essere uno dei più alti di tutta l'Inter.
VOTO: 7,5
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