Il film del 2022 - La Fatal Bologna: la lisciata di Radu sfila lo scudetto all’Inter
Per molti era stata designata come la gara che avrebbe consegnato il secondo scudetto di fila all’Inter. Invece si è trasformata in un incubo denominato: “La Fatal Bologna”. L’Inter inciampa incredibilmente nel recupero della sfida non disputata il 6 gennaio per i molteplici casi Covid che avevano colpito il club rossoblu e manca il sorpasso in classifica ai cugini del Milan. Dopo corsi e ricorsi, con i nerazzurri che avevano provato a vincere la partita a tavolino, la Federcalcio aveva deciso che Bologna-Inter si sarebbe giocata il 27 aprile. Un eternità dopo la data originaria, con una montagna di polemiche appresso e in un momento della stagione delicatissimo nella corsa scudetto con i rossoneri. Ma il campo avrebbe espresso il suo verdetto: dopo mesi i nerazzurri avrebbero eliminato quel noioso asterisco, che simboleggiava la partita da recuperare, dalla propria classifica. A posteriori, le speranze erano ben altre in una serata che si è rivelata essere una sceneggiatura perfetta per un film horror.
Il film della partita. Il primo tempo: Radu titolare, l’ex Arnautovic risponde a Perisic
La partita comincia con una sorpresa: a difendere i pali della porta nerazzurra non c’è il capitano Samir Handanovic ma Ionut Radu. Il rumeno fino a quel momento aveva giocato solo 120 minuti in Coppa Italia senza però mettere mai i guanti in campionato. In una sfida delicatissima come quella con il Bologna la sua presenza dal primo minuto suona come un segnale inquietante. A scacciare via i brutti pensieri ci pensa però subito Ivan Perisic inventandosi uno splendido gol. Dopo tre minuti, grazie alla perla mancina del croato, l’Inter è già avanti ed è anche in testa alla classifica. L’errore capitale dei nerazzurri è però quello di non chiudere la gara, soprattutto con Lautaro che sciupa un’occasione clamorosa. A gelare tutti ci pensa l’ex di turno Arnautovic che al minuto 28 svetta in testa a Dimarco pareggiando l’incontro. 1-1, tutto da rifare. Il tempo c’è.
Il film della partita. Il secondo tempo: la lisciata di Radu sfila lo scudetto all’Inter
Nella ripresa l’Inter parte fortissima e crea subito dei pericoli, con il tiro di Dimarco alto non di molto. Con il passare dei minuti però il cronometro da prezioso alleato diventa il peggiore dei nemici: per scavalcare il Milan in classifica l’Inter deve per forza vincere. Inzaghi inizia a provarle tutte inserendo Sanchez, Dzeko e D’Ambrosio per sfruttare le palle aeree. Il gol sembra questione di minuti ma incredibilmente arriva nella porta che non t’aspetti: quella nerazzurra. Minuto 83’: Perisic batte una rimessa laterale verso l’area piccola di Radu. Il portiere liscia completamente il pallone sul quale si avventa Sansone che prima che la sfera varchi la linea di porta la tocca siglando il regolare 2-1 del Bologna. Sorpasso assurdo e tifosi impietriti in tribuna. A poco serve l’arrembaggio finale capitanato da Sanchez e D’Ambrosio, con una palla respinta sulla riga. Bologna-Inter è una storia che nessun nerazzurro avrebbe mai voluto vivere: sorpasso al Milan mancato, rossoneri in vetta a +2, e scudetto volato via.
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