Il 2023 dell'Inter - Scoppia il caso Lukaku, come nei peggiori film horror

La cronistoria del caso Lukaku è di quelle da film horror: nemmeno il peggior sceneggiatore avrebbe potuto ipotizzare un finale simile. Il ritorno nell'indifferenza generale è stato cancellato dal nuovo amore, un sentimento rinato grazie anche alle attenzioni e a quei gesti da senso d'appartenenza che sembravano aver cancellato un primo tradimento con estrema facilità. Poi la folle estate, i dietrofront e le telefonate senza risposta, come nei peggiori finali, quelli strazianti, a tratti tragicomici. 

La trattiva con la Juventus

Lukaku aspetta soltanto l'Inter, Big Rom vuole soltanto l'Inter. Nemmeno la delusione di Istanbul sembrava aver scalfito il sentimento tra gli amanti ritrovati, col belga a rifiutare offerte faraoniche provenienti dall'Arabia Saudita. Poi l'improvvisa svolta, il gelo totale che non ti aspetti, quel flirt con la collega di cui nessuno doveva preoccuparsi: la Juventus. I bianconeri all'improvviso hanno tentato l'affondo, un corteggiamento che in realtà durava già da mesi per mano d'Allegri, a caccia del un nuovo centravanti (e con Vlahovic pronto a dire addio). 

I retroscena dopo la finale

E la corte bianconera sarebbe iniziata poco dopo la finale contro il Manchester City, momento che Lukaku aspettava da parecchio e in cui sperava di giocare dal primo minuto. Inzaghi invece scelse Edin Dzeko provocando le ire del belga e il clamoroso dietrofront: da quel momento in poi silenzi lunghi e attese snervanti, mancate risposte e ribaltoni all'interno di uno spogliatoio che si è compattato per poi girarsi dalla parte opposta. 

Il ritorno a San Siro

Tra i tre litiganti alla fine ha goduto la quarta, una Roma spuntata dal nulla e a caccia di un riscatto dopo la finale d'Europa League persa col Siviglia. Il ritorno a San Siro, inevitabile, è stato un incubo per il belga, fischiato e insultato durante tutta la sfida: alla fine il film horror l'ha vissuto Big Rom.