Il 2023 dell’Inter: i nerazzurri sono a un passo dal titolo di campioni di inverno. Le tappe della Serie A

Il 2023 dell’Inter: i nerazzurri sono a un passo dal titolo di campioni di inverno. Le tappe della Serie ATUTTOmercatoWEB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 24 dicembre 2023, 22:00Primo piano
di Marco Corradi

L'Inter è già certa di chiudere il 2023 in vetta alla Serie A, con due punti da conquistare per essere aritmeticamente campioni d'inverno. I nerazzurri stanno vivendo un campionato storico: 44 punti in 17 giornate di Serie A, mai così tanti dal 2006/07 (45), soli 7 gol subiti e la bellezza di 12 clean sheet per Yann Sommer. Numeri che fanno sognare la seconda stella ai tifosi e a Simone Inzaghi, che sa benissimo che l'obiettivo stagionale si chiama scudetto. Quando manca una sola gara alla fine dell'anno nerazzurro (Genoa-Inter, venerdì alle 20.45), andiamo a ripercorrere il cammino trionfale della squadra. 

L'avvio-sprint: travolte Milan e Fiorentina, è cinque su cinque

La stagione dell'Inter inizia in modo dominante. La prima avversaria è quel Monza che aveva fatto sudare sette camicie ad Inzaghi e ai suoi nel 2022/23, con le reti dell'ex Caldirola, ed ha aggiunto al lotto Gagliardini e D'Ambrosio oltre ai fratelli Carboni: la decide subito un Lautaro d'annata, con la prima doppietta stagionale (2-0). Il Toro mette il suo marchio anche sul Cagliari (0-2), poi ecco il Thuram-show: Tikus è sontuoso contro la Fiorentina (4-0), gol e due assist per sbloccarsi dopo un precampionato senza reti. L'Inter arriva così al derby con nove punti e in tandem col Milan, che viene semplicemente travolto: Mkhitaryan (5' e 69') e Thuram (38') aprono le danze, poi ecco il rigore di Calhanoglu (79') e il timbro di Frattesi (93') per porre il marchio finale su un 5-1 da ricordare. L'Inter batte anche l'Empoli (0-1) e guida a +3 sul Milan. 

Le prime difficoltà: Bologna e Sassuolo costano la vetta. Ma si riparte subito

Dopo la sbornia del derby, però, iniziano i problemi. Arnautovic si infortuna e l'Inter è costretta a sovraccaricare Lautaro e Thuram, andando a sbattere col Sassuolo: i neroverdi rimontano e vincono 2-1 a San Siro. Contro la Salernitana Inzaghi fa turnover completo, ma la sua Inter si sveglia solo quando entra Lautaro: poker in 27' e 4-0 per continuare a guidare il campionato. Ma è col Bologna che i nerazzurri sembrano mostrare il loro vecchio volto: da 2-0 a 2-2, con Zirkzee a far impazzire Acerbi e siglare il pareggio.

I nerazzurri perdono così la vetta, scivolando secondi con 19 punti ed a -2 dal Milan. Si arriva così alla sosta con tantissimi dubbi sulla tenuta mentale dei ragazzi di Inzaghi, che però sfruttano la rabbia per ripartire con una grinta e una forza da top club: Torino (0-3) e Roma (1-0) vengono travolte per riprendersi la vetta su Juventus e Milan, poi i successi con Atalanta (1-2) e Frosinone (2-0) per mantenere la leadership. Si arriva così alla sosta con l'Inter a 31 punti, la Juventus a 29 e il Milan lontanissimo (23). E dopo lo stop, c'è Juventus-Inter.

Allegri e Inzaghi non si fanno male, l'Inter resiste e fa percorso netto: prima di Natale ecco il +4

Juventus-Inter è uno dei crocevia della stagione, a maggior ragione quando ci si arriva a +2. Lo sanno sia Inzaghi che Allegri e ne nasce una gara tatticamente bloccata: i bianconeri scappano con Vlahovic e vengono ripresi da Lautaro, poi nel secondo tempo entrambe le squadre sembrano accontentarsi del pari e dell'1-1. Permane dunque il +2 e da qui in poi l'Inter fa percorso netto. I nerazzurri travolgono Napoli (0-3) e Udinese (4-0) con delle prestazioni da urlo, poi sfatano un tabù. 

Inzaghi non aveva mai vinto all'Olimpico da ex e l'Inter non vinceva a Roma (in casa-Lazio) da cinque anni, ma stavolta non c'è storia: Lautaro (40') e Thuram (66') siglano il 2-0 che vale il +4 sulla Juventus, fermata dal Genoa sull'1-1. L'Inter poi non sbaglia neanche senza Lautaro, andato ko in Coppa Italia: 2-0 al Lecce e leadership mantenuta prima di Natale.

La classifica dice 44 punti, +4 sulla Juventus e +11 sul Milan, e Inzaghi sorride per due motivi: con due punti sarà campione d'inverno e dall'Epifania tornerà a godersi Thuram e Lautaro. La Thu-La è probabilmente la miglior coppia nella storia nerazzurra: 15 reti in 16 gare di Serie A per il Toro, 7 gol e 9 assist per Tikus