GdS - Barella ora è anche uomo assist. L'Europeo lo ha affermato e l'Inter lo riconoscerà nei fatti

Nicolò Barella è il secondo miglior centrocampista d'Europa, almeno secondo la voce assist, quelli veri che sgorgano da azioni e non da calci piazzati. L'ex Cagliari è a quota 4, a tre lunghezze da Pogba, ma sarebbe potuto essere a 5 se Lautaro a Firenze avesse trasformato in rete un altro suo passaggio radente. Barella così però non si era mai visto visto che non era ancora accaduto dopo Ibrahimovic che un nerazzurro riuscisse a partecipare in un gol a partita nelle prime 5. Il centrocampista è l'elemento di continuità nella trasformazione, l'anello di congiunzione tra passato e futuro che ha cambiato modo di giocare.

Adesso pianta le tende in area avversario con i compagni e non arriva più furtivo come un avvoltoio, l'Europeo lo ha definitivamente affermato e questo l'Inter lo riconoscerà nei fatti con la fascia post-Handanovic e un contratto blindato. Al momento il suo accordo è in scadenza nel 2024 e prevede un ingaggio da 2,5 milioni annui, ma entro un mese il club convocherà il suo agente per entrare nel nocciolo della discussione. A riportarlo è La Gazzetta dello Sport.