Entrate e uscite in porta: Onana vice di livello, Radu in esilio per dimenticare Bologna

È ufficialmente calato il sipario sul turbolento mercato estivo dell'Inter. Il lavoro condotto da Marotta e Ausilio ha scongiurato la partenza di un big, che pareva inevitabile all'inizio della sessione (inaugurata però dall'amarezza per il mancato rinnovo di Perisic): l'entusiasmo per il ritorno di Lukaku è stato in parte mitigato dalla delusione per il sorpasso all'ultima curva della Juve nella trattativa per Bremer. Difesa e attacco non sono però stati gli unici reparti ritoccati in queste settimane: vi proponiamo di seguito un bilancio tra le entrate e le uscite che hanno interessato la porta nerazzurra.

Il nuovo arrivato: André Onana
Il camerunese è l'erede designato di Samir Handanovic, ma non per l'immediato: la gerarchia attuale prevede infatti che lo sloveno resti capitano e titolare tra i pali. L'intenzione di Inzaghi, concordata con la società, è quella di impiegarlo in misura crescente nei prossimi mesi, in modo da garantirgli un adattamento soft e prepararlo al contempo a quello che sarà il definitivo cambio della guardia, che avverrà presumibilmente la prossima estate. André, dopo la lunga squalifica per doping, ha ricominciato a prendere dimestichezza con il campo, prima in Olanda e poi nella pre-season. Ora è in attesa soltanto del debutto ufficiale in nerazzurro, che non tarderà troppo ad arrivare.

Il partente: Ionut Radu
Il ricordo di Bologna è ancora vivido: per cercare di superarlo, il romeno è ripartito da Cremona. L'erroraccio al debutto a Firenze ha rievocato vecchi (ma nemmento troppo) fantasmi, anche se in altre circostanze l'ex Genoa ha già avuto modo di mettere in mostra le sue doti. Il prestito secco concordato con i grigiorossi determinerà il suo ritorno a Milano l'estate prossima. Avrà un'altra chance? Difficile stabilirlo oggi.