Clean sheet e un Tucu ritrovato. Ora il primo vero snodo della stagione
Ancora un due a zero. Che fa rima con prestazione solida, autorevole. E soprattutto fa rima con clean sheet, una manna dal cielo di questi tempi. L'Inter dà continuità al blitz di Empoli: ci pensa questa volta Joaquin Correa ad abbattere un'Udinese che, per oltre un'ora, aveva retto con la consueta solidità alle fiammate nerazzurre.
I passi avanti sono tangibili, tracciano una rotta incoraggiante nel contesto di quella ricerca dell'equilibrio che ha scandito queste prime settimane di stagione. L'Udinese non ha praticamente mai sollecitato Handanovic, fatte salve un paio di fiammate nel finale di Deulofeu. La fase offensiva è stata forse meno tracimante di altre occasioni, ma ugualmente efficace e fluida nel suo sviluppo.
Miglior modo per affacciarsi al distico Sheriff-Milan della prossima settimana non c'era: Inzaghi ha centellinato le energie, un turnover massiccio che non ha intaccato gli automatismi e la riconoscibilità dell'identità tattica della sua squadra. Oggi hanno riposato De Vrij e Lautaro Martinez (entrato a meno di 10' dal fischio finale), che saranno sicuri protagonisti in Moldavia. E anche nel derby, c'è da scommetterci. L'Inter è al primo vero snodo della sua stagione: tutto in pochi giorni, che possono segnare il definitivo cambio di passo o allontanare ulteriormente l'obiettivo.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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