Chi resta e chi va - Difensori: faro Skriniar, attenzione alla corte per Bastoni

Uno dei punti di forza dell'Inter degli ultimi due anni è stata senza dubbio la difesa. Il trio Skriniar-De Vrij-Bastoni ha regalato tantissime certezze ma, ovviamente, questo ha portato su di loro le attenzioni dei maggiori club europei. Simone Inzaghi confida però di ripartire dall'anno prossimo da diverse certezze e il reparto difensivo è una di queste anche se il mercato può regalare sempre sorprese.

CHI RESTA L'Inter ripartirà da Milan Skriniar. Il colosso della difesa nerazzurra è pronto a siglare il suo rinnovo con il club nerazzurro fino al 2027 diventano così un vero e proprio punto di riferimento. Skriniar due anni fa sembrava in procinto di lasciare i nerazzurri ma le ultime due super stagioni hanno convinto tutti e tutto: l'Inter non può fare a meno di Skriniar e Skriniar non può fare a meno dell'Inter. Dovrebbe rimanere un altro anno all'Inter Danilo D'Ambrosio: sicuro e affidabile quando chiamato in causa, nerazzurro nell'anima e beniamino dei tifosi, il centrale rimarrà anche la prossima stagione.

CHI È INCERTO Complicatissima la situazione legata ad Alessandro Bastoni. Il centrale rimarrà in nerazzurro finché non arriverà un'offerta irrinunciabile ai vertici nerazzurri. Negli ultimi giorni sono insistenti le voci che lo vogliono alla corte di Conte al Tottenham. La dirigenza nerazzurra in più si è messa il cuore in pace: Bastoni potrebbe essere il grande sacrificio per fare cassa ed evitare di vendere altri big. Anche la posizione di Stefan De Vrij è in bilico. Il centrale ha vissuto una stagione tra alti e bassi anche se nell'ultimo periodo le sue prestazioni sono tornate ad un ottimo livello. Partirà solo in caso di offerta intrigante.

CHI VA VIA Lascerà sicuramente l'Inter e il calcio Aleksandar Kolarov. Solo tre presenze quest'anno, mai in campo nel 2022, il serbo lascerà il club senza troppi rimpianti. Saluta l'Inter anche l'ex capitano Andrea Ranocchia dopo undici stagioni: tante gioie, culminate con lo scudetto dell'anno scorso, e tanto, tantissimo "interismo" indosso.