Anno 2021 - Inzaghi e l'inizio della nuova era
È il 26 maggio 2021: dopo giorni a dir poco convulsi, l'Inter annuncia ufficialmente la separazione con Antonio Conte. Una separazione a suon di milioni vista la cospicua buonuscita versata al tecnico piacentino. L'Inter neo-scudettata perde un primo, pesante pezzo: il malumore tra i tifosi comincia a farsi sentire. Marotta non ha il tempo di trastullarsi: quasi tutte le big hanno già la panchina occupata, e di tecnici importanti sul mercato ne sono rimasti pochi. Per la Beneamata, tornata da poco al vertice, serve un nome importante. L'ad nerazzurro incontra Allegri, ma il toscano è già diretto alla Juve: nella lista nerazzurra è rimasto un solo nome. Quale? Quello di Simone Inzaghi.
Conte è già all spalle
Il piacentino sembra essere ad un passo dal rinnovo con la Lazio, ma le sirene dell'Inter si fanno sentire con prepotenza. Qualche call e addio Lotito: Inzaghi sceglie di cambiare ambiente e sposa l'Inter. Sulla carta, con Hakimi prossimo a lasciare Milano (e senza conoscere della partenza futura di Lukaku), l'avventura si prospetta in salita. Il 3 giugno arriva la firma e l'ufficialità: Inzaghi è il nuovo allenatore dell'Inter. Gli scettici non mancano, ma l'ex biancoceleste approccia subito bene: chiama tutti i big della rosa, stabilisce subito con loro un feeling e col lavoro li porta subito dalla sua parte. Le basi della sua Inter sono solide, tanto che nemmeno alcuni piccoli falsi della squadra tra campionato ed Europa rompono l'idillio della Pinetina. L'Inter c'è eccome, ed inizia un filotto impressionante: vittorie su vittorie, e vetta della Serie A. Senza dimenticare gli ottavi di Champions centrati dopo un decennio. La nuova era sorride eccome all'Inter.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
Direttore Responsabile: Lapo De Carlo
Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione n. 18246
© 2024 linterista.it - Tutti i diritti riservati