Anno 2021 - Il dramma Eriksen e l'addio all'Inter
“Scudetto? Sì”. È cominciata con queste prime due parole italiane l’avventura di Christian Eriksen in maglia nerazzurra, per quella che sarebbe poi diventata una storia d’amore senza precedenti, con difficoltà, riscatti, gioie e dolori.
L’esordio vincente e le difficoltà con Conte
Eriksen ha esordito a San Siro davanti ai suoi nuovi tifosi nel match di Coppa Italia vinto contro la Fiorentina per 2-1. Il danese, entrato in campo pochi minuti prima del gol vittoria di Barella, si è subito messo in mostra fornendo anche un assist per il gol, poi annullato per fuorigioco, di Lautaro. Sembrava l’inizio di un percorso in discesa, come lo è spesso per determinati giocatori, invece l’ex Tottenham ha trovato il muro Antonio Conte, abituato a giocare in un certo modo e non particolarmente amante dei pittori di calcio all’interno del triangolo verde. Così i primi mesi all’Inter sono stati fatti di tanto lavoro e tanta panchina, vedendo il campo spesso solo nei minuti di recupero, come l’ingresso al 91esimo contro il Bologna.
Dal Milan all’Udinese: una questione di punizioni
È stata la magistrale punizione messa segno nel derby di Coppa Italia contro il Milan a dare il via alla nuova Inter di Christian Eriksen in grado di trovare l’equilibrio venuto meno nella prima parte di stagione, di prendersi la vetta della classifica e non lasciarla più. Da quel momento infatti non c’è più stata un’Inter senza Eriksen, giocatore capace di velocizzare la manovra, di verticalizzare come pochi e di mettere il pallone in cassaforte nei momenti di gestione del match. Il tutto condito dai preziosi gol contro il Napoli, a evitare la sconfitta, e contro il Crotone, a cucire definitivamente lo Scudetto sul petto dei nerazzurri. L’ultimo gol interista è un’altra perla su punizione, contro l’Udinese poco prima della festa Scudetto, quasi a voler ricordare come tutto ha avuto inizio.
Quel maledetto 12 giugno e l’addio all’Inter
Sembrava un Eriksen ringiovanito, determinato ancor di più a prendersi l’Inter e mostrare tutto il suo potenziale con un allenatore come Simone Inzaghi alla guida. Sogno spezzato dall’arresto cardiaco all’Europeo, col defibrillatore sottocutaneo impiantato che non gli consente di proseguire la sua carriera in Italia. E così lo scorso 17 dicembre il centrocampista ha rescisso il contratto con l’Inter ed è in attesa di conoscere il proprio futuro.
‘C’mon Christian Eriksen’ rimbomba a San Siro, a voler ripercorrere la storia d’amore tra il danese e i colori nerazzurri. Per come è andata, per le aspettative, le difficoltà, le vittorie. Perché forse la sua è una delle storie più interiste di sempre.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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