Gravina: "Chi aderirà ad altri campionati sarà fuori dalla A. Possibili sanzioni da Uefa"

Gravina: "Chi aderirà ad altri campionati sarà fuori dalla A. Possibili sanzioni da Uefa"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
lunedì 26 aprile 2021, 14:47Primo piano
di Alessio Del Lungo

Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha parlato al termine del Consiglio Federale e TuttoMercatoWeb.com ha raccolto le sue dichiarazioni:

Quale decisione è stata presa in merito alla norma anti-Superlega e le possibili sanzioni?
"Chi ritiene di voler partecipare a una competizione non prevista e non autorizzata da FIGC, UEFA e FIFA, perderà l'affiliazione. Chi ha interpretato la Superlega come un atto di semplice debolezza da parte di alcune società che vivono difficoltà economiche, sbaglia. Al momento non abbiamo notizia di chi è rimasto e chi è uscito. Questa norma verrà inserita nelle licenze nazionali e poi sarà incardinata nel codice di giustizia sportiva. Se, entro la scadenza delle domande ai campionati nazionali, qualcuno aderisce ad altri campionati di natura privatistica, è fuori".

A che punto siamo con le riaperture?
“Abbiamo presentato la richiesta di apertura a una parte di pubblico per eventi importanti anche nei mesi di maggio come la Coppa Italia”.

Cosa dice delle possibili sanzioni della UEFA?
“Chi continuerà a essere intransigente rischia sanzioni come l’esclusione dalle competizioni internazionali. Con Ceferin ci siamo trovati immediatamente sintonizzati e mi ha colpito come in pochi minuti abbia avuto la determinazione di coinvolgere tutte le forze politiche interessante. Il Premier Johnson impeccabile nell’ambito della sua decisione, lui si è appellato ai tifosi e nell’arco di qualche minuti hanno difeso la loro passione”.

Esiste ancora l'ipotesi di introdurre i playoff in futuro?
“Il format deve tenere conto della riduzione di squadre, mi spiace solo di non aver centrato i tempi giusti. Non è un mistero la mia idea su playoff e playout, ora che ci sta pensando anche la Premier League è diventata di moda. Nessun è profeta in patria ma spero possa servire da stimolo per riflessioni nel nostro mondo. Favorevolissimo nella parte dei playoff e dei playout, ma sono temi in cui ci confronteremo nell'ambito di riforma generale”.

Quando partirà la riforma dei campionati?
“Non possiamo perdere un ulteriore anno, serve un primo step con l'approvazione da parte delle componenti entro il prossimo 30 maggio, in modo da essere varata per intero entro la stagione 2021/22”.