Gasperini in conferenza: "A Milano la difesa a tre nemmeno si poteva pronunciare"
Gian Piero Gasperini è intervenuto in conferenza stampa per analizzare il pareggio contro l'Inter: 0-0 il risultato finale, ma non sono mancate le occasioni da gol da entrambe le parti: "È stata una partita complicata per il valore dell'avversario, nonostante i giocatori fuori abbiamo fatto una gara di assoluto livello. Ci sono state occasioni da entrambe le parti, anche se abbiamo avuto più opportunità noi, c'è un po' di rammarico, nell'arco della gara abbiamo messo in campo una buona prestazione".
Vi sentite di essere vicine alle squadre che lottano per lo scudetto? "Negli scontri diretti siamo vicini, lo dicono anche i risultati, riusciamo a fare delle partite alla pari. Ma nell'arco di 38 partite difficilmente vinciamo 10 vittorie di fila, abbiamo un target di punti che ci fa rimanere in alto, per lo scudetto servono più punti, ma siamo molto soddisfatti così".
Le assenze? "Per la Lazio potrebbero rientrare Toloi e Maehle, difficilmente recupereranno altri giocatori. Abbiamo avuto una grande emergenza all'inizio, poi siamo usciti bene da questo periodo. Ora c'è un'altra situazione di difficoltà, ma stiamo sfruttando bene la situazione. Abbiamo fatto un'ottima gara, ora ci sarà la Lazio sabato, dobbiamo ricompattarci, sarà un'altra gara di cartello. Con tutta la rosa a disposizione abbiamo maggiori possibilità". L'assetto tattico? "È una soluzione che abbiamo adottato tante volte, andavamo a prenderli alti, abbiamo rinunciato soltanto a prendere Handanovic, infatti ha giocato molti palloni. Siamo stati bravi a non lasciare spazi, abbiamo chiuso bene e li abbiamo costretti a giocare bassi. L'occasione di Pessina è stata clamorosa, nel primo tempo c'è un episodio su Pasalic molto netto, i portieri sono stati molto bravi in alcune situazioni, è uscita una partita di livello, tra me e Inzaghi è un caso lo 0-0. Anche il risultato è frutto di una gara molto bella, come all'andata".
Avete reagito ancora una volta. "È un grande merito e un grande orgoglio dei ragazzi, lo hanno fatto contro una squadra molto forte, eravamo messi bene in campo, abbiamo sbagliato qualcosa di tecnico, ma siamo cresciuti col passare dei minuti".
Cosa le è piaciuto di più? "Lo spirito, la squadra, la voglia di cercare sempre la vittoria, con l'andare della partita siamo cresciuti in tante cose. L'attaccamento e la partecipazione da parte di tutti, davanti a una grande squadra, giocare così ti dà tanta fiducia".
Più difficile la difesa a tre di Conte o quella di Inzaghi? "Conte è stato straordinario, ha riportato l’Inter ha una dimensione che non riusciva più a raggiungere da dieci anni, ha riportato la difesa a tre a Milano dove non si poteva nemmeno pronunciare, ma dopo dieci anni il Chelsea con tre difensori ci ha vinto la Champions, a Milano sembrava una cosa provinciale giocare a tre, ma poi ho visto l’Inter vincere lo Scudetto. Inzaghi? Sta raccogliendo un gran lavoro, ma ci sta mettendo anche del suo".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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