Finalmente Tucu! L'Inter batte 2-0 l'Udinese: -4 momentaneo da Napoli e Milan
Seconda vittoria consecutiva per l'Inter, che supera in casa l'Udinese grazie alla doppietta di Joaquin Correa. Sale a quota 24 punti in classifica la squadra di Inzaghi, 4 in meno di Napoli e Milan, che devono però ancora scendere in campo.
Le scelte
Inzaghi opera molti cambi rispetto ad Empoli: Ranocchia fa le veci di De Vrij, che può finalmente tirare un po' il fiato dopo un lungo tour de force. Chi non riposa mai è invece Barella, confermatissimo al fianco di Brozovic. Skriniar e Bastoni fanno i braccetti, Calhanoglu chiude la linea a cinque insieme a Dumfries e Perisic, davanti c'è Correa al fianco di Edin Dzeko.
Duello Barella-Silvestri
Il primo tempo è costellato di conclusioni verso lo specchio di Barella: l'ex Cagliari ha un paio di occasioni molto ghiotte, disinnescate dal reattivo Silvestri. Le altre scoccate provengono perlopiù dalla trequarti, e procurano quasi sempre un brivido ai friulani. L'Udinese non riesce a ripartire, ma difende con il solito ordine e conduce in porto un clean sheet prezioso all'intervallo.
Dumfries sprecone
Il canovaccio non muta in avvio di ripresa: l'Inter alza di molto il proprio baricentro, costringe l'Udinese alle corde, ma la porta di Silvestri resta un miraggio. Poco prima del sessantesimo è Dumfries ad avere una grande occasione: l'olandese, lanciato in campo aperto dal filtrante laser di Calhanoglu, sbaglia una rifinitura semplice per Correa, che sarebbe andato in porta. San Siro non gradisce, l'ex PSV chiede scusa.
La sblocca Correa
Al netto delle difficoltà nerazzurre, l'Udinese fa sempre più fatica a reggere l'urto. Una lenta erosione che produce l'uno a zero di Correa al minuto sessantuno: velo di Perisic su una palla in verticale sulla sinistra che innesca la corsa del Tucu, che con tutta la sua classe aggira Nuytinck e chiude verso il primo palo il suo destro. Vantaggio meritatissimo per la squadra di Inzaghi.
Il Tucu concede il bis
È la chiave di volta per gli uomini di Inzaghi: Silvestri compie un prodigio sul piattone da un metro di Dzeko, ma non può nulla sul secondo squillo di Correa, che raccoglie l'assist a rimorchio di Dumfries e fulmina il bianconero con un destro imprendibile. Festa grande per l'Inter: il Tucu esce tra gli applausi, sostituito da Sanchez. Stessa sorte per Calhanoglu, rilevato da Vidal: è proprio il cileno, di lì a poco, a sfiorare il tris con un radente che fa la barba al palo.
Brivido finale
Nel finale l'Inter rischia qualcosa su una sberla da posizione defilatissima di Deulofeu, che costringe Handanovic all'intervento in bello stile con la mano di richiamo. Sul corner che ne deriva lo spagnolo andrebbe a segno con un piattone in mischia, ma l'azione è viziata da un precedente offside di Udogie: bella chiamata dell'assistente, scontata la conferma del VAR dopo un rapidissimo check. Il campanello d'allarme scuote l'Inter, che chiude in controllo.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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