ESCLUSIVA - Gianfelice Facchetti: “Papà sarebbe contento di quest'Inter"

ESCLUSIVA - Gianfelice Facchetti: “Papà sarebbe contento di quest'Inter"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
giovedì 7 ottobre 2021, 16:45Primo piano
di Arturo Calcagni
fonte dall’inviato a Trento Arturo Calcagni

Presente a Trento per presentare il suo libro 'C'era una volta San Siro. Vita, calci e miracoli', noi de L'Interista abbiamo intervistato in esclusiva Gianfelice Facchetti, figlio del compianto Giacinto, autentica bandiera dell'Inter. Di seguito l'intervista completa.

Cosa penserebbe suo padre di questa Inter?

Sicuramente non posso dirlo con precisione, altrimenti mi sostituirei al suo punto di vista che era ben più azzeccato e approfondito del mio. Credo che non potrebbe che apprezzare lo sforzo della dirigenza per cercare di tenere in piedi la squadra in un momento di difficoltà della proprietà. Ossia di mettere le pezze alla fine di un calciomercato dove si sono perso dei pezzi forti ma portando a casa ciò che il mercato potesse offrire senza poter spendere grandi cifre. Quindi certamente il tentativo di Marotta, Ausilio, Antonello di tenere l’Inter in linea di galleggiamento non potrebbe che apprezzarlo.

È già intervenuto apprezzando il progetto Interspac. Come reputa la reazione fredda su tale tema da parte di Suning?

In parte è normale, se tale iniziativa proseguirà dovrà per forza farlo in una maniera più privata. Ci si poteva aspettare dal club che potesse arrivare una voce e di tutela di quello che è stato fin qui l’investimento fatto da tale proprietà. E nessuno vuole andare contro di loro. Tale operazione può essere fatta solo assieme, partendo dal presupposto che bisogna riconoscere quanto fatto fin qui da Suning, perché gli investimenti ci sono stati. L’Inter è tornata a vincere, di conseguenza non si può negare quanto fatto fin qui dai cinesi. Si può trovare una quadra privatamente sedendosi al tavolo, parlando e cercando di capire come può essere strutturata visto che sarebbe una cosa nuova per tutta l’Italia che è oggettivamente in difficoltà con problemi di sostenibilità.

Un top e flop nell’Inter in questo primo scorcio di stagione?

Io vedo solo giocatori che si stanno impegnando per cercare di difendere il campionato. Nessuno si sta tirando indietro, e trovo inaccettabili le critiche che si stanno rivolgendo ad Handanovic, il quale ha difesa la porta nerazzurra in momenti difficili. E soprattutto è stato decisivo nella stagione dello scudetto. Per due mezzi errori trovo sbagliato metterlo sulla graticola. E trovo al contempo inaccettabili le critiche a Calhanoglu: è appena arrivato, ha fatto un passaggio coraggioso, le aspettative erano alte e personalmente non sono dispiaciuto. Probabilmente deve trovare maggiore affiatamento con i compagni e con un reparto che ha delle novità da introdurre. Vedo tanti aspetti positivi, poi tutto si può migliorare. E Inzaghi saprà farlo.