Dzeko vs. Roma, atto secondo. Ma tenerlo fuori è forse la scelta più logica

Dzeko vs. Roma, atto secondo. Ma tenerlo fuori è forse la scelta più logicaTUTTOmercatoWEB.com
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lunedì 7 febbraio 2022, 18:00Primo piano
di Luca Chiarini

Una storia d'amore vissuta con passione viscerale, e che come spesso accade in questi casi ad un certo punto si è spezzata, irrimediabilmente. Colpa di un litigio, qualche incomprensione, esigenze non più collimanti. Dzeko è pronto a riaffrontare la Roma da avversario. Lo farà per la seconda volta in stagione: Edin ha già rotto il ghiaccio nella prova più ardua, all'Olimpico, tra i fischi rancorosi e qualche applauso colmo di riconoscenza del suo vecchio pubblico. Quella era un'Inter lanciatissima, e il bosniaco trovò il gol al termine di una pregevole azione corale. Quella patina di brillantezza ed effervescenza, in questo momento, è venuta meno. Ma Dzeko vuole riprovarci, per continuare ad inseguire la sua prima Coppa Italia.

Straordinari o riposo?
Va premesso che la sua presenza da titolare non è scontata. Dall'Atalanta in poi, Edin c'è sempre stato: dopo i 75' in Supercoppa, il Cigno di Sarajevo ha dovuto sobbarcarsi novanta minuti pieni con il Venezia (scelta più che azzeccata, in quell'occasione) e nel derby. È vero che di mezzo c'è stata una sosta che ha consentito un minimo di ristoro fisico a chi, come lui, è rimasto ad Appiano a lavorare. Ma preservarlo in una gara così sarebbe probabilmente la scelta più logica.

Il rallentamento da novembre
Da inizio novembre a oggi, Dzeko è andato a segno soltanto due volte in campionato. Parliamo del succitato gol da ex alla Roma, e della zuccata vincente contro il Venezia. Un rallentamento inquietante, se comparato al ruolino di inizio stagione: tra settembre e ottobre, ad esempio, il bosniaco andava a segno con una regolarità che sembrava aver già offuscato il ricordo di Lukaku, tanto che buona parte del suo bottino parziale l'ha raggranellato tra il Bologna (18 settembre) e la Juventus (24 ottobre). Il suo apporto alla manovra resta preziosissimo, ma occorre ripristinarne la versione autunnale per riprendere la volata in vetta alla classifica, verso il tricolore.