De Vrij ritrovato, la pressione puntuale: così l'Inter è diventata una fortezza
Zero gol subiti in campionato, tre clean sheet nelle prime tre giornate. Dolci notizie per Simone Inzaghi, sicuramente soddisfatto dell'avvio convinto della sua Inter in difesa. Questo va oltre l'acquisto di Pavard, che ancora non ha assaggiato il campo in maglia nerazzurra, così come per Acerbi, miglior difensore della scorsa stagione ancora alle prese dal recupero all'infortunio. Se l'Inter è riuscita a mantenere la porta inviolata fin qui il merito va spartito equamente.
Insomma, grazie ad un lavoro collettivo l’Inter è cambiata. E la facilità con la quale si impone e non subisce reti è sintomo di una pressione alta e fatta con i tempi giusti. Una strategia - riflette Gazzetta.it - sulla quale Inzaghi sta lavorando molto, in modo da aggredire l’avversario alzando la linea del pressing. La scorsa stagione non funzionò - si legge -, ma ora il timing è perfetto, l'aggressione al pallone è un movimento unisono, di squadra, aiutando parallelamente la difesa a tenere lontane le minacce. Dopodiché tocca al baluardo ritrovato, Stefan de Vrij: all'olandese va riconosciuta una ritrovata forma e una concentrazione mentale paragonabili ai tempi d'oro con la Lazio. Da qui il muro inscalfibile che l'Inter ha sfoggiato nelle prime uscite stagionali.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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