Da Ranocchia ad Acerbi, per l'Inter è un cortocircuito: Marotta ha dovuto cambiare strategia

Da Ranocchia ad Acerbi, per l'Inter è un cortocircuito: Marotta ha dovuto cambiare strategiaTUTTOmercatoWEB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 2 settembre 2022, 12:13Primo piano
di Mattia Albertella

La Gazzetta dello Sport ha fatto un’attenta analisi sulla scelta dell’Inter di puntare su Francesco Acerbi, arrivato in nerazzurro per sostituire Andrea Ranocchia. Una scelta non caldeggiata da Zhang, anche perché non rispecchia quelli che erano gli obiettivi iniziali dei nerazzurri. L’arrivo dell’ex difensore della Lazio è stato molto difficoltoso soprattutto per il versante salariale: il presidente nerazzurro infatti non si era mia opposto all’operazione in prestito gratuito ma aveva storto il naso sullo stipendio da 2,2 milioni. Soprattutto perché a percepirlo è un giocatore di 34 anni, che guadagna 400mila euro in più di quello che era il passato della difesa, ovvero Ranocchia, che è pure di sei giorni più giovane. Un cortocircuito insomma quello avvenuto in casa nerazzurra, visto che l’ex capitano era stato accompagnato alla porta sia per lo stipendio sia per l’età.

Ma, come si sa, le vie del mercato sono infinite e i piani di Marotta e Ausilio sono cambiati: quello che valeva a giungo non poteva più valere a fine agosto. Alla fine, dunque, ha prevalso una volontà collettiva e il bene della squadra: meglio affidarsi ad un centrale esperto e campione d’Europa rispetto al giovane Fontanarosa, che si era elevato a prima riserva, ma che non avrebbe garantito troppa affidabilità. E, sottolinea la rosea, il rischio di perdere punti e poi di versare lacrime a fine anno era reale.