Cuadrado acquisto contestato e... utile. Inzaghi lo sponsor: Simone ha finalmente il suo grimaldello

Nell'estate più complessa del passato recente dell'Inter, l'acquisto più contestato ai dirigenti è indubbiamente quello di Juan Cuadrado. Sempre in prima linea nei fiammeggianti duelli con i nerazzurri nel corso della sua lunga militanza alla Juventus - di lui si ricordano, ad esempio, gli accesi alterchi con Perisic, o la simulazione nel derby d'Italia nel maggio del 2021 -, oggi il colombiano ha scelto di cambiare sponda, trasferendosi a Milano e portando con sé un'ondata di polemiche e contestazioni.

Da Torino a Milano: tutti scontenti
L'approdo in nerazzurro non è certamente andato giù ai suoi ex tifosi, che dopo otto anni in bianconero tutto si sarebbero aspettati fuorché di vederlo vestire la maglia del 'nemico' giurato. Ma anche da parte del tifo nerazzurro c'è stata, almeno inizialmente, una presa di posizione netta: "Fino ad oggi hai fatto di tutto per farti odiare, se è altro che vuoi sta a te dimostrare", recitava uno striscione appeso all'esterno del CONI nel giorno delle sue visite mediche. In precedenza, una delegazione della Curva Nord presentatasi in viale della Liberazione aveva chiesto e ottenuto di confrontarsi con il giocatore.

Inzaghi lo sponsor: Juan ha una dote rara
Insomma, Cuadrado dovrà lavorare alacremente per conquistarsi, mattoncino dopo mattoncino, la fiducia dei suoi nuovi tifosi. Di certo c'è che il suo ingaggio - a parametro zero - è frutto di una precisa richiesta di Simone Inzaghi, che del colombiano apprezza doti tecniche e soprattutto l'abilità nell'uno contro uno, merce piuttosto rara in rosa. E già in questo pre-campionato s'è cominciato a intravedere quale potrebbe essere l'impatto di Juan su questa squadra: un grimaldello da utilizzare nelle gare più bloccate, ma anche un elemento di assoluta esperienza (a maggio ha compiuto trentacinque anni) in un organico fortemente ringiovanito in questa sessione di mercato.