Correa, due mesi per non finire in bilico: lo deve a Simone Inzaghi
Conti alla mano è stato l'acquisto più costoso della scorsa estate in casa Inter. Più di 30 milioni di euro per volere di Simone Inzaghi, il quale ha spinto molto per averlo con sè dopo l'esperienza alla Lazio. Stiamo parlando di Joaquin Correa, il quale ha brillato ben poco nella stagione nerazzurra. Vittima a ripetizione di infortuni, l'ex Samp poteva essere decisivo a gara in corso con i suoi strappi e la sua velocità. Eppure oltre due picchi (le doppiette a Verona e Udinese), il 'Tucu' ha fatto ben poco. Un assist in occasione della vittoria in casa per 3-2 sul Napoli e poi la bellezza di undici gare saltate a causa di problemi muscolari. Troppe per uno come lui.
Due mesi alla grande per meritarsi la conferma
Fermato dal bicipite femorale a febbraio, Correa è tornato in campo a marzo con l'Inter totalizzando esattamente 46 minuti di gioco. Inzaghi ha voluto dosare le forze per non correre altri rischi. Presto lo rilancerà da titolare, ma anticiparlo sarà Scaloni, ct dell'Argentina. Quest'ultimo dovrebbe schierarlo titolare nella notte nella sfida tra Argentina e Venezuela: una occasione importante per dare un messaggio anche all'allenatore interista. Inzaghi lo ha voluto fortemente, e ora si aspetta due mesi importanti da parte del 27enne: glielo deve dopo la grande fiducia mostratagli in estate. Se così non sarà un addio in estate non può essere affatto escluso. La sensazione è che diverse facce cambieranno in attacco: Sanchez saluterà, e Lautaro potrebbe farlo in caso di offerte importanti. Nei giorni scorsi Correa era stato accostato anche al Lille, all'interno di una operazione più vasta che avrebbe visto atterrare a Milano il giovane talento canadese Jonathan David.
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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