Bloomberg: "Zhang via dall'Inter. Oaktree in silenzio al comunicato duro di Steven"

La gestione di Suning all'Inter sembra ormai essere al capolinea. Secondo quanto raccolto da Bloomberg, infatti, la scadenza imposta a Steven Zhang per saldare il debito ad Oaktree (380 milioni interessi inclusi) dista meno di ventiquattro ore e il fondo califoniano si appresta ad escutere il pegno per le quote di maggioranza del club di Viale della Liberazione, diventando il nuovo proprietario.

La famiglia Zhang potrebbe però avere un'alternativa in tasca, ossia "un’estensione a breve termine del prestito a un tasso di interesse più elevato - si legge -, che darebbe a Suning più tempo per vendere il club e utilizzare i proventi per ripagare Oaktree". Ma per avere luce verde tutto dipende dal fondo USA che non sembra per nulla disposto a concedere ulteriore tempo o possibilità all'attuale presidente dell'Inter.

Suning ha provato in tutti i modi a trovare altri fondi d'investimento disposti a saldare il debito con Oaktree, in modo da mantenere l'Inter. Vedi l'accordo con Pimco per 435 milioni di euro di nuovi finanziamenti letteralmente a un passo. Ma i tempi - rischiosi - troppo stretti hanno complicato la faccenda già di per sé delicata e Suning, insieme al suo team di consulenti legali (Raine Group e Goldman Sachs) ha proposto "un finanziamento a più lunga scadenza a un tasso di interesse inferiore, hanno detto persone a conoscenza della questione, che hanno parlato con Bloomberg News a condizione che dell'anonimato".

Ma Oaktree non ha accettato la proposta, Steven Zhang ha rilasciato un comunicato duro e annunciato eventuali risposte legali senza un accordo tra le parti. Mentre il fondo californiano sembra davvero destinato a prendersi la poltrona dell'Inter, in attesa di trovare acquirenti interessati (con un occhio di riguardo al mondo arabo).