Biasin a RadioNerazzurra: "Skriniar, non ci saranno ripensamenti. Non riesco a dargli colpe"
Nel suo intervento ai microfoni di Radio Nerazzurra, nello spazio riservato all'Interista, Fabrizio Biasin ha parlato delle prestazioni dell'Inter in Supercoppa e del momento nerazzurro: "Supercoppa gara della svolta? La svolta c'è già stata, nel momento in cui ha superato il Barcellona e ha passato il turno in Champions League. Dalla sconfitta con la Roma in poi ha vinto praticamente tutte le partite, eccezion fatta per due incidenti di percorso seri: la sconfitta con la Juventus e il pari col Monza, In quella partita è vero che l'Inter ha giocato male, ma se tutti fanno il loro senza errori si parla di tre punti e di un 2023 dal percorso netto. L'Inter spesso ha perso senza meritarlo, col Monza meritava di vincere. Nel giudizio complessivo della stagione, comunque, pesa quell'inizio di stagione drammatico, che non permette più di fare passi falsi. In Supercoppa non mi aspettavo tutto questo squilibrio, è stato bravissimo Inzaghi e in più il Milan si è di fatto consegnato a un'Inter che avrebbe potuto segnare molto di più".
Si passa poi alla situazione di Milan Skriniar e a quel no al rinnovo. Sarà addio? Biasin risponde così: "Direi di sì e la cosa non mi sorprende. Nel momento in cui si fa l'offerta di rinnovo e dopo due mesi non c'è risposta, bisogna aspettarselo. Ha sbagliato la dirigenza a tirare in lungo quando è arrivata l'offerta da 50mln a giugno, non trattando ed esponendosi al rischio di offerte last-minute, cosa che è puntualmente accaduta a fine agosto: il PSG ha offerto quasi 60mln e ha creato una situazione scomoda, perchè ovviamente non potevi perdere un titolare al 1° settembre. Ci si è esposti al rischio che Skriniar non rinnovasse, cosa che puntualmente sta accadendo. Credo che abbia deciso da mesi, non ci saranno ripensamenti".
Chi ne esce peggio, il giocatore o l'Inter? "L'Inter si è comportata con leggerezza, si è seduta sul comportamento esemplare di Skriniar, pensando che avrebbe rinnovato a prescindere e alle sue condizioni. Non riesco a dare la colpa al giocatore, che da un lato sa che potrebbe rischiare di pentirsi come Lukaku, ma al tempo stesso guadagnerebbe molto di più giocando con Messi e Mbappé e lottando per la vittoria in Champions League. Posso dire che mi dispiace, perchè se un anno fa gli avessero proposto il rinnovo l'avrebbe firmato anche a cifre relativamente normali. L'aspetto peggiore è quello di perdere un leader a parametro zero. La Serie A ormai è un supermercato, ma perdere un big senza fare cassa è difficilmente accettabile. L'Inter ha spesso fatto ottime cose in uscita, da Hakimi a Lukaku, qui ne esce con le ossa rotte e va a imitare il Milan e altre squadre del campionato".
Quali potrebbero essere i sostituti di Milan Skriniar? Biasin la vede così: "A quanto mi risulta è già partito una sorta di casting. Ci sarà da capire innanzitutto il budget, che per il momento è... zero. Sarà dunque tutto molto complicato. Posso dire che piace Schuurs del Torino, che però ha un ruolo diverso e più simile a quello di de Vrij, e piace Scalvini. Ma lui piace a tutti, ci si aspetta un'autentica asta e potrebbero arrivare le big europee. Il difensore dell'Atalanta è un gioiello, interpreta il ruolo in modo moderno e incide anche nella fase offensiva".
Testata giornalistica Aut.Trib.di Milano n.160 del 27/07/2021
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